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Curatrice in Galleria – Eileen Ghiggini ha fatto parte del gruppo di studio del Master condotto da Marco Goldin per curatori mostre, organizzato presso l'Università IULM di Milano. Come conclusione del corso i giovani studenti si sono impegnati nell'organizzazione di una mostra aperta al pubblico fino al 22 gennaio nella sede universitaria milanese.

Quali sono stati i principali insegnamenti del master?

"Marco Goldin sin dalla prima lezione ci ha illustrato le principali metodiche per affrontare la realizzazione di una mostra d'arte nella sua interezza. A partire dalla richiesta dei prestiti di opere d'arte, all'organizzazione dei trasporti fino ad esaminare in particolare come deve essere strutturata una zona espositiva, dalla sicurezza alla gestione fisica dello spazio".

Oltre alle lezioni in aula avete svolto uscite sul campo, visite guidate ecc…in tali occasioni in cosa si concentrava la vostra attenzione?
"Siamo stati totalmente assorbiti da queste esperienze sul campo. Goldin ci ha invitato a partecipare a tutte le presentazioni al pubblico e alle varie conferenze stampa, dedicate ai soli giornalisti, per gli eventi di Villa Manin, Passariano e Castel' Sismondo, Rimini organizzati da Linea d'ombra. Abbiamo potuto visitare le mostre durante la loro preparazione e presenziare alle inaugurazioni. Durante il viaggio-studio all'estero abbiamo potuto confrontarci direttamente con i curatori dei musei più importanti d'Europa come il Van Gogh Museum di Amsterdam piuttosto che la National Gallery di Edimburgo".

Il giovane gruppo di lavoroIl giovane gruppo di lavoro

A termine corso avete avuto modo di mettere in pratica quanto studiato?
"Certo, la mostra in IULM è stata realizzata interamente da noi. Abbiamo cercato di affrontare tutto il lavoro in modo diretto, senza cercare la mediazione di Goldin in modo da metterci davvero alla prova sia dal punto di vista organizzativo sia critico".

Come è stata organizzata la mostra, quali linee avete seguito?
"Non è stato facile essendo il nostro un gruppo formato da sei persone. Innanzitutto ci siamo divisi i vari compiti, poi abbiamo comunque cercato di lavorare insieme su tutti i vari aspetti, in modo che nessun particolare della mostra fosse autoreferenziale, ma frutto di idee comuni".

Qual è stato il ruolo di ogni singolo studente nella progettazione della mostra? E il tuo in particolare?

"Ci siamo tutti occupati della stesura di un testo critico, di un'intervista all'artista e di raccogliere il materiale per realizzare il catalogo. Per il resto non posso proprio dividere i vari compiti in modo schematico perché alla fine abbiamo tutti cercato di collaborare per l'organizzazione dell'evento. C'è chi si è occupato della parte grafica e della realizzazione di un video che raccoglie tutte le interviste che ognuno di noi ha fatto ad ogni artista. Altri si sono dedicati a dialogare con Silvana editoriale e con la società Arteria per organizzare il trasporto delle opere. Chi ha preparato l'allestimento, la disposizione delle opere in mostra partendo dal plastico-modellino della zona espositiva (presente in mostra) e tanto altro ancora".

Un'immagine della mostraUn'immagine della mostra

Qual è secondo te quali sono le difficoltà a cui va in contro oggi un curatore di mostre?
"Credo che le difficoltà d'oggi per un curatore siano quelle di riuscire a realizzare degli eventi che possano non solo attirare l'attenzione del grande pubblico, ma anche fondati su una serie di principi imprescindibili come quello della programmazione piuttosto che la qualità di quello che si invita a visitare. In modo tale da creare un sviluppo nel segno della continuità e della credibilità".

Un ultimo pensiero su questa esperienza vissuta?
"Posso semplicemente dire che, per quanto mi riguarda, è stata un'importante esperienza di crescita. Questo corso mi ha offerto molti spunti di riflessione e stimoli. Gli insegnamenti di Goldin sono una base importante ed ora è necessario continuare a tenerli sempre ben presenti, trovare la propria dimensione e cercare la possibilità di metterli in pratica al meglio".

'Italia dipinta' – La mostra curata da Eileen Ghiggini, Frederik Brunello, Anna Cuomo, Marina Pisoni, Maria Savino e Silvia Zava, è dedicata alla pittura di paesaggio. Una ventina le opere esposte realizzate da una serie di artyisti selezionati dai giovani curatori: Graziella Da Gioz, Paolo Del Giudice, Silvio Lacasella, Enrico Lombardi, Andrea Martinelli, Matteo Massagrande, Giuseppe Puglisi, Riccardo Taiana, Raffaele Rossi, Alessandro Papetti, Maria Savino e Piero Zuccaro. Lo sguardo degli artisti si è rivolto al paesaggio italiano, alle sue peculiarità e caratteristiche, ognuno evidenziando aspetti differenti. Accompagna la mostra un catalogo firmato Silvana Editoriale nel quale sono pubblicate le opere esposte, i relativi testi critici e le interviste ai singoli artisti curate dagli allievi del Master.

'Italia dipinta'
15 dicembre – 22 gennaio 2010
Progetto Master MICRI
IULM, Libera Università di Lingue e Comunicazione
via Carlo Bo, 1
Milano
tel. 02-891412415
www.iulm.it