Massimo Piazza ha una lunga e valente vita alle spalle come pittore multiforme ma mai, come in questa ultima sua mostra "Una. Nessuna. Centomila" di Pirandelliana memoria, ha espresso il potere della sua sensibilità con tecniche miste dal 2011 ad oggi.
E' sempre stato il suo, un tratto ed un pensiero leggero, famigliare, come nell'ultima mostra sulla donna, a parlare era il corpo, il corpo prepotente, seppur leggero, un corpo intimo ma come guardato dall'esterno e osservato con riflessione, e pieno di energia.
Oggi, il lavoro del pittore cambia direzione e si rivolge alla donna che è sempre la stessa eppure sempre diversa, infinita, imprendibile, inarrestabile eppure ferma e statica e presente e consapevole e autorevole e sicura ma con un'ombra di cedimento
nello sguardo, fuggevole e misterioso.
Massimo Piazza ha saputo descrivere la donna esattamente come è: indescrivibile perché mutevole, un risultato quasi incredibile e molto difficile proprio perché la donna non solo ha mille sfaccettature ma, nei vari momenti della propria vita è tante cose insieme, a seconda di quello che sta vivendo.
E ancora ha saputo trasmettere ai dipinti gentilezza e rispetto, altre cose rare di questi tempi da parte degli uomini nei confronti delle donne, quasi come se le avesse dipinte con i fiori.
Così queste donne che sembrano diverse oppure sempre la stessa ma diversa giocano a rimpiattino con i sentimenti degli occhi maschili che le guardano, di chi cerca, attraverso di loro, di entrare finalmente nel mondo femminile.
Mentre se l'occhio che le guarda è femminile, provoca un sottile, impercettibile sorriso silente di complicità e riconoscimento dell'uguale. La sua pittura è dunque stata alzata e lanciata oltre il possibile dell'asticella.
Ogni quadro è più misterioso e più bello dell'altro, se li guardi a lungo, uno per uno, hai come la sensazione di aver colto il segreto del pittore e del soggetto ma, subito dopo, eccolo di nuovo perso, Chi era? L'ho già vista? O era un'altra? Sono io? Sei tu? Chi è? Chi siamo? Una, nessuna, centomila sfumature di colori e intensità di emozioni per gli occhi e per il cuore. Da non perdere.