Giulio_Ricordi.jpgL’iniziativa – Buonasera, signor Burgmein – Giulio Ricordi: l’editore, l’uomo, l’artista". Si intitola così lo spettacolo proposto da Mario Chiodetti, giornalista e collezionista, nell’ambito della Trentaseiesima Edizione di "Musica in Villa", alla Villa Cagnola di Gazzada.

"Un omaggio al talento compositivo di Ricordi" – spiega Chiodetti ai microfoni de La6Tv – "a un secolo dalla sua scomparsa, avvenuta il 6 giugno di cent’anni fa. Il Grande Orfeo, pianoforte, violino e violoncello e l’attore Umberto Ceriani del Piccolo Teatro di Milano proporranno musiche inedite e la lettura di poesie e prose coinvolgenti. L’obiettivo" – prosegue – è quello di valorizzare Ricordi non solo come grande musicista ma anche come compositore. Desideriamo far conoscere, soprattutto ai giovani, la storia di quest’uomo dal grande talento, che ha contribuito allo sviluppo culturale del nostro Paese".

 

L’appello alle istituzioni – "Il mio desiderio" – spiega Chiodetti – "è quello di proporre in altre sedi il nostro spettacolo. A Varese prima di tutto, capoluogo di provincia, e poi in altre città. Chiedo per tale ragione alle istituzioni, agli assessorati alla cultura dei vari comuni del territorio, di accogliere la mia proposta e di coinvolgerci in programmi culturali, stagioni ed eventi".

 

Giulio Ricordi – Figlio dell’editore Tito Ricordi, Giulio dirige la casa editrice di famiglia dal 1888 al 1912. Con lui Casa Ricordi raggiunge fortuna e fama. Nei primi Anni del Novecento inaugura diverse succursali della casa editrice. Giulio propone periodici musicali quali "La Gazzetta Musicale di Milano", "Musica e Musicisti" e "Ars et Labor", nonché ad una serie di iniziative editoriali che danno grande impulso alla culturale musicale italiana, a cavallo tra Ottocento e Novecento.

Giulio Ricordi viene soprattutto ricordato per essere stato l’editore di Giuseppe Verdi e di alcuni compositori della Giovane Scuola, tra cui Giacomo Puccini, Alfredo Catalani e Umberto Giordano. Meno conosciuta è la sua figura di compositore, con lo pseudonimo di Jules Burgmein. VIDEO

Il 6 giugno 1912 moriva a Milano Giulio Ricordi: il grande editore di Verdi, musicista e compositore di indiscutibile talento. Mario Chiodetti, giornalista e collezionista, propone alla Villa Cagnola di Gazzada, uno spettacolo a lui dedicato, per ricordarlo a cent’anni dalla sua scomparsa. VIDEO