All'artista milanese Loris Cecchini sarà dedicata, nel mese di marzo, una mostra personale negli spazi della Fondazione Arnaldo Pomodoro di Milano, con un nucleo di opere appositamente pensate per questo appuntamento. A fianco delle attività svolte nel nuovo spazio espositivo di Via Vigevano, la Fondazione Pomodoro prosegue l'azione a sostegno della ricerca dei giovani artisti con l'istituzione del "Premio Arnaldo Pomodoro per la scultura" che si collega alle precedenti edizioni e presenta alcune novità: il premio si propone come un osservatorio permanente sul panorama della ricerca artistica contemporanea e con frequenza biennale individua un giovane scultore giunto alle porte della propria maturità artistica.

Il premio, una sorta di riconoscimento alla carriera avviata, consiste nell'organizzazione di una mostra personale presso lo spazio espositivo della Fondazione, oltre ad un'elargizione in denaro. Per l'anno 2014 il "Premio Arnaldo Pomodoro per la scultura" è stato assegnato a Loris Cecchini (Milano, 1969), per la sua capacità di elaborare un complesso linguaggio multidisciplinare, principalmente indirizzato sull'indagine dei modelli di abitazione dello spazio e di rapporto con il reale.

Le modificazioni architettoniche, le distorsioni dimensionali e le sperimentazioni di percezione superficiale messe in atto

dallo scultore milanese sono caratterizzate da una costante dialettica fra natura e artificio, fra processi di decostruzione e ricostruzione. A Loris Cecchini verrà riservata una personale, curata da Marco Meneguzzo, che si inaugurerà a marzo nello spazio della Fondazione, dove verranno presentate un gruppo di opere realizzate appositamente per l'occasione.

Il programma 2014 della Fondazione proseguirà con una mostra in autunno curata da Flaminio Gualdoni e dedicata all'esperienza del gruppo Continuità che, tra il 1959 e il 1962 coinvolse diversi artisti impegnati nella ricerca di nuovi linguaggi espressivi tra segno e materia -tra gli altri Piero Dorazio, Franco Bemporad, Giulio Turcato, Achille Perilli, Gastone Novelli, Arnaldo Pomodoro e Gio' Pomodoro, oltre a Lucio Fontana- e che si coagulò attorno a una serie di esposizioni presentate da Giulio Carlo Argan e Guido Ballo, a Torino, Milano, Parigi, New York e San Francisco.

La rassegna si colloca nel filone d'indagine storico-critica sugli anni '50- '60 in Italia, avviata dalla Fondazione nel 2013 con le due iniziative dedicate agli esordi di Arnaldo Pomodoro e di Enrico Baj.

Fondazione Arnaldo Pomodoro
Milano, vicolo Lavandai 2/a
(ingresso da Via Vigevano 9)

Orari: dal mercoledì al venerdì dalle 16.00 alle 19.00
Ingresso libero previo accreditamento
Informazioni: tel (+39) 02 89 07 53 94
info@fondazionearnaldopomodoro.it
http://www.fondazionearnaldopomodoro.it/