Rob e Chris (il primo nato a Dayton in Ohio nel 1963, il secondo a Denver in Colorado nel 1967), hanno fuso le rispettive creatività, dando vita ai Clayton Brothers, arrivando ad essere considerati tra i più importanti esponenti del Pop Surrealism, movimento artistico nato negli Stati Uniti negli anni Novanta.

In perfetta attinenza con le teorie del movimento, i due fratelli "frullano" nelle loro opere, in mostra presso Antonio Colombo Arte Contemporanea, con il titolo "I'm OK", riferimenti dell'arte classica, musica punk e rock, fumetto underground, psichedelica, cartoni animati, al fine di creare personaggi le cui fisionomie appaiono talmente sature, da annullare qualsiasi traccia espressiva, in un contesto dove gli oggetti affollano lo spazio sino a comporre un brik a brak dove tutto è inutile e inutilizzabile.

"Vediamo queste immagini come un riflesso di noi stessi – affermano i due artisti – Ma anche dei nostri vicini, dei nostri amici e delle nostre famiglie, insomma sono il riflesso del nostro mondo intorno a noi".

Ogni ingrediente, presente nelle opere, pur vivendo in un contesto comune e contribuendo con la propria presenza all'unicità della composizione esprime eccessi di distaccata singolarità nei confronti di qualsiasi altro elemento che si trova accanto.

Se a quelle latitudini la situazione è quella descritta dai fratelli Clayton, a confronto il nostro paese, nonostante i guai che lo affliggono, è il paradiso terrestre.

Clayton Brothers – "I'm Ok"
Milano, Antonio Colombo Arte Contemporanea, Via Solferino 44
Fino al 1 febbraio
Orari: da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00; sabato dalle 15.00 alle 19.00