La Villa nel suo complesso – La Villa Baragiola, tra storia, arte e natura. Non è sempre considerata tra le attrattive principali, nel circuito delle ville varesine, vuoi per il corpo di fabbrica più antico che ancora necessita di importanti interventi restaurativi, vuoi perché il suo parco non è ancora tra quelli più frequentati, ma il complesso di recente acquistato dal Comune di Varese e adibito in parte ad uffici pubblici, in parte ad area espositiva e il vastoparco retrostante, meritano ugualmente attenzione.

La parola dell'esperto
– Così hanno pensato i soci della Società Dante Alighieri di Varese che hanno organizzato nel pomeriggio di lunedì 21 alle ore 17,00, un incontro sul tema "La Villa Baragiola: un itinerario storico, artistico e botanico", a cura del professor Mario Vallini, laureato in scienza biologiche, già docente di matematica ed organizzatore, negli anni scorsi, di corsi sperimentali di meteorologia con uso di strumenti multimediali, di ecologia sul torrente Selvagna, o di ecologia con rilevamento delle specie planctoniche del Lago di Varese, oltre ai corsi di genetica e di anatomia comparata. Vallini ha inoltre partecipato a progetti di ricerca sul patrimonio storico-botanico del territorio, ottenendo proprio per Villa Baragiola un finanziamento regionale sulla base di un progetto da lui redatto.

Dal seminario all'oggi – Una sorta di ricapitolazione su quanto il complesso ha significato nella storia civica di Varese: dalle sue origini di Seminario, al successivo degrado durato lunghi anni, al progetto di rinascita, con tanto di accordo di programma, che prevedeva anche un centro studi dedicato al Sacro Monte, ancora sulla carta e un impianto botanico lontano ancora dall'essere del tutto tutelato e interamente ripristinato. La conferenza avrà luogo presso la Sala delle Conferenze della Palazzina della Cultura in via Sacco, 11 – Varese.