Due spazi ospitano le opere di Nicola De Maria: la storica chiesa di San Fedele a Milano, fondata dai gesuiti nel 1569 e la Galleria con identico nome dell'edificio di culto.
De Nicola nato a Foglianese, provincia di Benevento, nel 1954, fece parte della transavanguardia italiana, teorizzata da Achille Bonito Oliva.
Fu ospite di tre edizioni della Biennale di Venezia, nell'80, nel'88 e nel 1990, nell'82 a Kassel per Documenta 7, l'anno prima alla XVI Biennale di San Paolo in Brasile, l'anno seguente alla IV Biennale di Sydney e alla Quadriennale di Roma nel 2005 e nel 2012.
Retrospettive del suo lavoro si sono tenute al Seibu Museum of Modern Art di Tokyo, al Castello di Rivoli e a Palazzo Reale a Milano nel 2012.
Nella chiesa di San Fedele, Nicola De Maria ha dipinto uno spazio intimo e segreto; il Sancta Sanctorum all'interno dell'altare maggiore, mentre in galleria ha proposto lavori tra i più rappresentativi del suo percorso artistico con il titolo "Coloris gaudium" a cura di Andrea Dall'Asta e don Umberto Bordoni.
E' il lavoro di grandi dimensioni collocata nella parte superiore dello spazio espositivo a suonare come manifesto dell'intera esposizione.
Nel caleidoscopio di colori che emergono dall'opera si configurano sagome che paiono fiori stellati o stelle fiorenti.
Gli spazi cromatici messi in atto da De Maria dicono di pure cadenze interiori, di intima purezza, di spontanea gioia, dove i colori posti in forme circolari paiono attendere di vivere il moto ruotante di una fantastica trottola vibrante di gioiose fantasticherie.
Nei mari e nei cieli profondi di De Maria fluttuano fiori e stelle.
Misurano la loro lievità muovendosi in più direzioni dopo essere stati liberati dalla valigia magica e multicolore posta quasi segretamente in un vano nascosto della Galleria.
Nicola De Maria – "Affresco" e "Coloris gaudium"
Fino al 6 dicembre 2015
Chiesa di San Fedele, Piazza San Fedele 4
Galleria San Fedele, Via H. Hoepli 3
Orari chiesa: mercoledì-venerdì 14-18
Sabato 10-18; domenica 14-18
Orari galleria: martedì-sabato 16-19