Come avvenivano gli scambi nell’antichità e a cosa si dava valore? Quali sono stati i momenti cruciali nella storia della Lomellina? Cosa si intende per stratigrafia archeologica e come può essere utilizzata per “leggere” le murature del castello?

Questi sono solo alcuni degli argomenti che verranno affrontati negli incontri organizzati nell’ambito  di “Frammenti di… Museo archeologico nazionale della Lomellina”, ciclo di appuntamenti dedicati all’approfondimento di temi e reperti del Museo. Ogni mese, al sabato mattina, verrà offerta al pubblico una visita tematica condotta dal personale per scoprire, riscoprire o approfondire il ricco patrimonio conservato ed esposto nelle sale.

CALENDARIO

4 maggio: DAL BARATTO ALLA MONETA. Un viaggio alla scoperta della valuta di cambio nell’antichità. A cosa si dava valore? Come funzionavano gli scambi? A partire dal concetto di valore e dalla sua origine, durante la visita ripercorreremo i diversi sistemi di pagamento in epoca protostorica e romana. Sarà l’occasione anche per approfondire le varie funzioni svolte delle monete, oltre al comprare e accumulare.

1 giugno: CRONOLOGIA DEL CAMBIAMENTO: evidenze archeologiche dei momenti di passaggio nella storia. Esistono date più importanti di altre? Attraverso l’osservazione di alcuni dei reperti esposti, la visita si soffermerà sui momenti di transizione della storia della Lomellina, dalla neolitizzazione all’arrivo dei Romani.

6 luglio: I GRANDI ASSENTI: legno, tessuti e reperti organici. Alcuni oggetti dell’antichità non sono giunti fino a noi, perché realizzati in materiale deperibile. La visita si soffermerà sulle tracce materiali e su quelle “in negativo” di tali oggetti, dando cittadinanza alla grande mole di reperti deperibili mai giunti fino a noi (le suole delle scarpe di cui si conservano solo i chiodini, i letti funebri in legno combusti ad eccezione dei fulcra, i foderi delle spade …)

3 agosto: IL MUSEO PER ANEDDOTI: tra storia, mito e pettegolezzi. La storia sa essere una materia difficile da studiare: passa per noiosa e lontana, un insieme di date e dati. Prendendo spunto dai reperti del Museo proveremo insieme a entrare nei piccoli racconti che rendono gli avvenimenti del passato vivi, umani e, spesso, anche divertenti.

14 settembre: STRATO SU STRATO – Il metodo stratigrafico in architettura . In archeologia il metodo stratigrafico è fondamentale per condurre lo scavo, ma – più recentemente – la stratigrafia è stata applicata con successo anche sugli edifici storici. Uno studente universitario e un architetto ci aiuteranno a comprenderne le logiche e l’utilità attraverso alcuni oggetti e strutture del Museo.

5 ottobre: SCRIPTA MANENT? In epoca romana scrivere era più diffuso di quanto oggi potremmo immaginare e non sono per realizzare libri, ma anche per mandare messaggi ed apporre etichette sui prodotti commerciali e indicazioni sui monumenti. Attraverso gli oggetti esposti in Museo scopriremo come si debba proprio ai Romani l’alfabeto che ancora usiamo tutti i giorni.