Il logo dell'associazioneSotto il segno di Aristotele – Il logo della Fondazione Comunitaria del Varesotto è tratto dalla Sala dei Vizi e delle Virtù del Castello di Masnago: la Liberalità incoronata, tra gli estremi opposti della Prodigalità e dell'Avarizia, secondo uno schema che risale ad Aristotele e che ben visualizza il detto secondo cui "la virtù sta nel mezzo". Ma che cos'è questa Foundation? Per parlare della Fondazione Comunitaria di Varese www.fondazionevaresotto.it, emanazione territoriale della Fondazione Cariplo, bisogna innanzitutto porre l'accento sulla sua duplice funzione: da un lato quella di divulgare la cultura della donazione e dall'altro quella di erogare contributi a favore di enti che operano nel sociale. Assistenza socio-sanitaria, disagio giovanile, assistenza anziani, tutela del patrimonio storico e artistico, ambiente, ricerca. Questi i settori di intervento a favore dei quali la "cassaforte del non profit varesino" pubblica ogni anno bandi ad hoc a disposizione delle organizzazioni non lucrative locali.
Una community Foundation varesina – Cultura del dono e sensibilità ai problemi sociali. Questi gli ingredienti fondamentali della fondazione che opera dal 2002 e che ha come mission fondamentale quella di rafforzare i legami solidaristici e di responsabilità sociale fra tutti coloro che vivono e operano nel territorio. Essa inoltre si propone di "favorire la realizzazione di iniziative nell'ambito dei bisogni emergenti, stimolando la società civile ad una risposta non dettata dai soli criteri di emergenza, ma progettata ed organizzata con attenzione agli aspetti qualitativi ed all'impatto sulle generazioni future". La Fondazione si pone come tramite tra i potenziali donatori da un lato e tra le diverse Associazioni non profit che operano sul territorio dall'altro. Essere Fondazione Comunitaria, inoltre, significa essere strettamente legati al territorio della provincia di Varese. Il segreto del successo risiede nella trasparenza e nel cofinanziamento: questo significa che chi effettua la donazione sa esattamente come vengono impiegati i suoi soldi e che solo i progetti che trovano un consenso diffuso vedono la luce.
Altare della chiesa di S.Pancrazio, Vedano OlonaRapporto sulle attività del 2007 – Anche per il settore "Arte e Cultura" ci sono stati sostanziosi aiuti: le proposte di progetto riguardano la tutela, la valorizzazione e la promozione dei beni di interesse storico-artistico. Nel 2007, solo per citarne alcuni, hanno beneficiato dei sovvenzionamenti della Fondazione Comunitaria del Varesotto l'Associazione Amici di Piero Chiara, la XXIII edizione del Premio Nazionale Arti Visive città di Gallarate, la Fondazione Ambrosiana Paolo VI per il progetto "Europa e Cristianesimo fra attualità e storia", l'Associazione Museo Salvini per la catalogazione e l'inventariazione di fotografie, carte e documenti appartenenti al pittore Innocente Salvini. Sono stati finanziati, inoltre, i progetti del Pontificio Istituto Ambrosiano di Musica Sacra di Varese, dell'Associazione Varesevive, dell'Archivio del cinema industriale e della comunicazione d'impresa di Castellanza, e il progetto Gianluigi Toccafondo film al chiostro di Gavirate.
Qualche nome e molti restauri – Sono stati inoltre finanziati, solo per citarne alcuni, i progetti di restauro delle fontane e dei lavatoi storici di Casalzuigno (Associazione Pro Loco Casalzuigno), della chiesa dei Santi Cosma e Damiano di Gazzada, delle opere del XVII e XVIII sec. della parrocchia del Divino Redentore di Varano Borghi, della chiesa di Santa Maria del Monastero di Torba (FAI, Fondo per l'Ambiente Italiano), prossimo alla candidatura all'Unesco. Sono stati finanziati infine i progetti di restauro dell'antica chiesa di San Nazaro in Castiglione Olona, della chiesa di San Pancrazio di Vedano Olona, della piazza storica di Gemonio, della piccola chiesa campestre di San Salvatore in Gornate Olona e degli antichi organi di Gorla Maggiore (Parrocchia di Santa Maria Assunta) e di Venegono Inferiore (Parrocchia dei Santi Giacomo e Filippo). Tutto questo ci induce a ben sperare per il 2008: ad maiora!
La sede della Fondazione Comunitaria del Varesotto è
presso la Villa Perabò, in via Brambilla n°15
info@fondazionevaresotto.it
