Un'opera di PizzolanteDoppia patria – La Lombardia e la Puglia. Il comune denominatore di due terre così distanti. La forza del mare e la calma quieta del lago, il finito che si contrappone all'infinito. La linea blu che non lascia vedere che l'orizzonte da una parte, quella del Mediterraneo, e le sponde affascinanti con i piccoli borghi da cartolina dall'altra. Due terre che convivono in una sola anima, quella artistica di Antonio Pizzolante. Lo scultore che, dallo studio di Laveno, produce senza sosta per essere all'altezza di una fama ormai a tutto tondo e la voglia inesausta di andare oltre. Tre le esposizioni che in contemporanea lo vedono protagonista, più una collettiva che gli dedica uno spazio tra i colleghi varesini. Oltre confine verrà inaugurata sabato 8 giugno 'Stanzesenzatempo', la terza sede per una mostra con lo stesso nome. A completare il tris con Villa Frua e il Museo di Cerro, sarà la galleria Spazio d'arte Stellanova di Mendrisio, uno spazio intimo che da due anni ha scelto una linea coerente e significativa, selezionando i suoi artisti seguendo un programma prestabilito. "Lavoro da tempo con la Svizzera, anche con un'altra galleria zurighese, e anche in questa occasione ho potuto apprezzare la loro predisposizione verso il mio lavoro" confessa Pizzolante. "Lo spazio dove espongo è fondamentale. Anche a Mendrisio ho lavorato sull'ambiente scegliendo, anche in base a quello, che opere portare: sono lavori cesellati all'interno dello spazio".
Costante tridimensionale – Cordiale, da buon uomo del sud, Antonio Pizzolante si confronta ancora una volta con la materia. Non le ceramiche, non le sculture, che saranno presenti solo in due esemplari in pietra leccese, ma le tavole. L'arte da 'appendere' che chiede la bidimensione, ma che l'artista preferisce espandere; la
Antonio Pizzolanteterza dimensione fa parte del suo fare, anche quando si confronta col formato del quadro. Qui convivono più materiali: pittura, ferro, legno, carta che si prestano ad esprimere significati comuni e unici. Ogni tavola racchiude un'esperienza, del singolo o dell'universale, un ricordo o un'emozione. Un lavoro sulla storia che alimenta la crescita di ogni essere umano, quel passato da cui veniamo è la fonte prima della sua esperienza artistica. La forma si fa archetipo e diviene così modello per altre forme, germolio per diverse piante in un continuo ripetersi.
Trait d'union – Ogni ambiente esiste nell'attimo in cui viene creato, ma si può ricondurre ad un'altro momento già trascorso, "dare uno sguardo alla storia perchè significa anche guardare al futuro, ogni mio lavoro rappresenta un'esperienza, singola o comunitaria" continua l'artista "sono tre mostre che potrebbero essere un unicum, ma che possono anche essere visitate singolarmente, ho scelto di dare un solo titolo, che fa da trait d'union". Tre esposizioni che, se vissute per intero, restituiscono forse l'insieme unico che persegue Antonio Pizzolante: quell'unione tra grazia, materia e stile accorpata ad una buona dose di vita vissuta e da vivere ancora.
Antonio Pizzolante. Stanzesenzatempo
a cura di Gabrielle-Dominique Rondez
dall'8 giugno al 27 luglio 2008
STELLANOVE SPAZIO D'ARTE
GABRIELLE-DOMINIQUE RONDEZ
Via Stella 9,
6850 Mendrisio – CH
Orari di apertura: giovedi 15-19 sabato 10-17 domenica 10-14
Tel: ++41 79 386 75 56
www.stellanove.ch
Inaugurazione: domenica 8 giugno ore 11
Presentazione: Claudio Rizzi, critico e storico dell'arte
Catalogo con testi di Claudio Rizzi, Alberto Veca, Consuelo Farese
