Uno dei più grandi artisti europei di fine Ottocento, ebbe in Milano una vera e propria patria dello spirito, una città di riferimento per tutta la sua breve vita. 

Anche a seguito del trasferimento nei Grigioni, infatti, Milano continuerà a restare il fulcro della parabola segantiniana e piazza favorita per l'esposizione delle sue opere. 

Il suo avventuroso pellegrinaggio dai colli della Brianza alle creste granitiche dell'Engadina narra la storia straordinaria della creatività culturale che si sviluppò nelle valli tra l'Italia e la Svizzera all'inizio del secolo scorso. 

Durante la serata verranno presentate una selezione di opere conservate in importanti istituzioni museali europee e statunitensi, a cominciare dal Museo Segantini di St. Moritz, che si fanno testimoni, attraverso il cammino artistico, della stessa vita del maestro: dall'infanzia trascorsa nella vivace metropoli post-unitaria, al trasferimento sulle Alpi svizzere, uno degli ultimi, incontaminati, paradisi naturalistici.

Incontro a cura di Laura Orlandi (storico dell'arte e giornalista) con proiezione di immagini.

L'arte di Giovanni Segantini

Spazio Lavit – Via Uberti 42 Varese – Tel: +39 0332 312801 | Mobile: +39 335 7119659

Martedì 9 dicembre ore 21

Ingresso: 10 euro – Tesserati Parentesi: 5 euro