Busto A. – Questa volta ci concentriamo sul genere “giallo” declinato in tutte le sue sfumature.  Ho scelto tre volumi.Il primo è “La morte non sa leggere” di Ruth Rendel. L’incipit di questo romanzo straordinario che la padrona di casa ha voluto consigliare è Essenziale: con due frasi lapidarie l’autrice ci racconta tutto il dramma che nelle pagine a seguire sarà minuziosamente approfondito.
L’ignoranza è la vera protagonista. Le ha impedito di trovare una soluzione diversa dall’omicidio per il suo disagio e sarà ancora la sua ignoranza che la porterà ad essere scoperta. Se i Coverdale fossero stati borghesi poco istruiti,oggi sarebbero ancora vivi…….
Il secondo consiglio di Isabella è una storia di formazione.
“Trilogia della citta di K.” di Agata Kristof  ritrae un’epoca che sembra produrre soltanto la deformazione del mondo  degli uomini e ci costringe ad interrogarci su responsabilità storiche ancora oscure.
“Una prosa perfetta, innaturale secchezza, una prosa che ha l’andatura di una marionetta omicida.”  Come scrive Giorgio Manganelli.