La prima fotografia della storia, di NiepceLa prima fotografia della storia, di Niepce

Situazione stagnante – Il rapporto annuale, mensilmente dedicato da Il Giornale dell'arte a singoli temi specifici, meritevoli di approfondimento, nel mese di novembre è focalizzato sulla questione della fotografia. Una questione evidentemente del tutto fluida ed aperta: per la ricchezza, finalmente anche in Italia, di proposte anche di alto livello di mostre e festival dedicate alla fotografia, a fronte di una ancora purtroppo latitante azione di promozione da parte di istituzioni, musei, amministrazioni pubbliche. Situazione che ristagna, in Italia, ben più che altrove. Il fatto che Gallarate, per rimanere nell'ambito della nostra provincia si muova, con il suo carico di progettualità e programmazione, è un segno ottimo.

Propedeutico – Finalmente, potremmo dire. Finalmente l'istituzione museale progetta non solo una mostra, La città di Giulio Minoletti. Fotografie di Maurizio Montagna, (tra gennaio e febbraio) ma concentra un suo storico evento collaterale come il tradizionale Premio cittadino virandolo interamente alla fotografia; ma prima di farlo assolve la sua funzione didattica: quella di preparare gli utenti al linguaggio, alle forme, alle necessità espressive che quel medium comporta. Che è, evidentemente, cosa ben diversa che organizzare l'evento semplice, per quanto di valore e di importanza possa essere. Gallarate, diversamente, se ne fa carico, indirizzando i suoi ormai collaudati cicli di incontri aperti al pubblico su tematiche inerenti alle origini, all'evoluzione del mezzo fotografico: propedeutico, questa l'intenzione, ad un Premio Città di Gallarate che inviterà nella sede del museo e in città, espressioni tra le più contemporanee.

Ancillare? – Lezioni da manuale, a cominciare dalla prima, condotta in prima persona dalla direttrice Emma Zanella. Una sorta di cappello introduttivo, dai primordi: da Joseph Nicéphore Niépce a Daguerre a Lemaitre, a Nadar, le vicende dei pionieri della moderna fotografia; un orizzonte tutto nuovo, benchè utilizzi strumenti già noti al mondo degli artisti come il meccanismo della camera oscura. Compaiono e cominciano a diffondersi termini alchemici, come carbonato d'argento, iosolfito di sodio, vapori di mercurio, bitume, lastre di rame argentato. Del 1816 la prima impressione della piccionaia di fronte alla finestra di Niépce. Nello studio di Nadar, poi la prima mostra degli Impressionisti. A dire di quel legame iniziale, fortissimo tra fotografia e arti maggiori, ma ancillare, si sarebbe detto per un lungo periodo, molto più lungo di quanto si creda, in cui la meccanicità della riproduzione metteva in subordine la sua cifra autenticamente creativa.
Un dibattito questo, se la fotografia fosse o meno arte, fosse anche arte, che a lungo ha tenuto banco. E che a stento e con molte difficoltà è stato sgombrato dai suoi interpreti più avveduti.

L'ampliamento della collezione
– Oggi Gallarate, fuori dalle secche storiche di quella discussione, avverte piuttosto l'esigenza di aggiornare anche la propria collezione con un settore assolutamente specifico, con le sue grammatiche e le sue estetiche, come la fotografia. Che nel frattempo si è evoluta, ha cambiato pelle, è stata pittoricista, documentarista, sociale, concettuale, con un percorso del tutto autonomo e bruciante nella sua rapidità. Gallarate si muove, in ritardo sul tema come molte istituzioni, in anticipo tuttavia rispetto ai tempi lunghissimi di una provincia sembra ancora non accorgersi di quanto il linguaggio fotografico abbia ormai invaso, dalle mostre alle fiere, al mercato in senso lato, quello che un tempo era un perimetro esclusivo di pittura e scultura. Troppo ormai di pubblico interesse per essere elusa. 

PROGRAMMA
Tutti gli incontri cominciano alle 16.30. L'ingresso è libero

12 novembre 2008
Arte e fotografia tra 800 e 900.
A cura di Emma Zanella

19 novembre 2008
Le avanguardie storiche e la fotografia. Sperimentazioni e ricerche sull'immagine in movimento e astratta.
A cura di Giulia Formenti

26 novembre 2008
Le avanguardie storiche e la fotografia. Dada e surrealismo, nuove poetiche e tecniche d'impressione fotografica.
A cura di Francesca Marianna Consonni

3 dicembre 2008
Il rinnovato interesse per la realtà nella fotografia tra anni Quaranta e Cinquanta.
A cura di Vittoria Broggini

10 dicembre 2008
Immagine fotografica ed immaginario pop.
A cura di Giulia Formenti

22 gennaio 2009
Arte e fotografia tra anni 60 e 70 nel rapporto con l'arte concettuale.
A cura di Francesca Marianna Consonni

29 gennaio 2009
Generazione digitale. L'impatto dei new media sulla creazione fotografica.
A cura di Lorena Giuranna

4 febbraio 2009
Tensioni e contrasti nella fotografia tra anni Ottanta e Novanta.
A cura di Alessandro Castiglioni