Tommaso BianchiTommaso Bianchi

A scuola di fumetto – "Da bambino compravo sempre i fumetti, ma non leggevo le storie. Mi piaceva solo guardare i disegni" inizia così la chiacchierata con Tommaso Bianchi. La sua passione per il disegno nasce fin da piccolo grazie al suo eroe preferito, l'Uomo Ragno. Da lì sono passati, più o meno, vent'anni e l'attenzione del giovane Tommaso intanto si sposta sui fumetti di casa nostra.  Si "innamora" di personaggi come Dylan Dog e Brendon, accomunati dalla stessa matita, quella di Corrado Roi, disegnatore lavenese per la casa editrice Bonelli. Diventa suo "allievo", disegna e porta a correggere le sue tavole a Roi, tentando di imparare dal maestro, scoprire i trucchi del mestiere, e di farsi strada non tramite un'illustre conoscenza, ma lavorando duro.
Arriva nel 2007 la proposta di lavorare ad un progetto grafico legato al mondo della pubblicità. Il lavoro non va a buon fine, ma qualcosa di positivo resta: il tratto sul foglio, la china nera si mescola con la tecnologia e Tommaso comincia ad usare il computer e i programmi di grafica per colorare le sue tavole.

Un'opera di Tommaso BianchiUn'opera di Tommaso Bianchi

Prossimamente… – Non è solo il fumetto a legare Bianchi e Roi. In comune hanno anche la passione per la musica. Tommaso, oggi, collabora al progetto Natural Noise e suona in una cover band.
Quest'anima "doppia" lo ha portato al suo ultimo lavoro: contattato dalla Universal Music Italia per il gruppo pugliese "La fame di Camilla", realizza i disegni per il loro sito e il loro spazio su myspace. Entro fine anno al Cavedio di Via cavallotti a Varese, Tommaso Bianchi dovrebbe essere il protagonista di una personale legata proprio ai lavori realizzati per questo progetto. In una delle serate, inoltre, "La Fame di Camilla" suonerà dal vivo nel locale facendo da sottofondo alle opere ispirate, a loro volta, dalla musica del gruppo.
Viva la contaminazione, quindi. Musica, disegno e tecniche grafiche digitali (quello che oggi si chiama web-art) fanno ormai parte del modo di comunicare dei giovani, che, a volte, le trasformano in vera e propria arte. Presto nel "piccolo" Cavedio potrete dare anche la vostra opinione…

www.tommasobianchi.it