Katia e ValeriaFesteggiare l’8 marzo a teatro – Cene di gruppo, spogliarelli nei locali del centro, happy hour fino a tarda notte, ma non solo… Quest’anno, (oserei dire) per fortuna, molte donne varesine hanno scelto il teatro per festeggiare la festa del gentil sesso. Tutto esaurito allo Stabile d’Insubria di Varese per lo spettacolo “Base per altezza diviso 2” portato in scena con inconfondibile umorismo da Katia e Valeria, il duo comico diventato popolare grazie alla partecipazione a Zelig. Davvero tante le donne in platea, così come tante sono state le risate.

 

Una carrellata di personaggi – A susseguirsi sul palcoscenico i più divertenti personaggi della coppia d’oro, al secolo Katia Follesa e Valeria Graci. La prima scena ha visto l’arrivo delle due “zitelle” in Chiesa per il matrimonio di amici; si tratta della celebre parodia portata in scena in questi periodi a Zelig. Katia, fasciata in un abito fuxia con esuberante tulle e cappello rosa, e Valeria, intrappolata in un tubino arancio con stola tono su tono, prendono posto nella basilica addobbata a festa. Come ogni cerimonia che si rispetti non mancano i pettegolezzi sul modo di vestire degli inviatati e le critiche sulle loro acconciature. Anche il prete e il rito religioso vengono presi di mira occupando una posizione di minor importanza rispetto ai commenti ironici, genuini e, a volte, pungenti delle zitelle. Katia e Valeria piacciono proprio per questo, perchè affrontano con spontaneità i temi della nostra italianità, non si nascondono dietro al perbenismo ma si lasciano andare senza inibizioni, così come ogni donna fa durante le serate di chicchere tra amiche. Calano le luci e arrivano i banchi di scuola delle due liceali che, invece di studiare, giocano a “nomi, cose, città, calciatori”. Di qui la sfida ad inventare temi assurdi per prevalere l’una sull’altra. Le finaliste di Miss ItaliaTerzo sketch, altre risate. Arrivano le finaliste di Miss Italia…Valeria: “Buonasera a tutti, mi chiamo Valeria, ho 54 anni ma non li dimostro e le mie misure sono base maggiore per base minore per altezza diviso 2”, Katia “Sono una ragazza ricca di pregi e povera di sodio, lavoro come commessa nei week end, tutta la settimana, su e giù per le scale, a pranzo un panino e adesso…non ci vedo più dalla fame!”. Con queste ed altre demenziali ed esilaranti battute le aspiranti reginette si sono date battaglia nella finale del concorso che, così come in tv, non ha decretato una vincitrice. E’ proprio questo, a mio avviso, il segreto vincente di Katia e Valeria: l’assenza di competizione. Il duo comico, nato artisticamente nel 2001 al Laboratorio Scaldasole di Milano, dopo una lunga gavetta tra studi teatrali e laboratori, è approdato in televisione nel 2004 sui palcoscenici di Colorado Cafè di Italia 1, Sformat su Raidue e Comedy Lab su Mtv. Nel 2005 il salto di qualità entrando a far parte della squadra di Zelig Off e Zelig Circus. Da qui l’ascesa verso il successo. Una popolarità che le porta a registrare il tutto esaurito nei teatri di tutta Italia, supportati dalla loro spontaneità e freschezza. Dulcis in fundo, non poteva mancare la parodia, più che mai riuscita, del programma “Uomini e Donne” di Maria De Filippi. A suon di insulti bizzarri Katiana e Valeriana, le corteggiatrici “svarionate”, tentano di conquistare il tronista mettendo sul piatto battute acide e urla isteriche; chi di voi non ricorda il tormentone “Brava Brava Brava!”.

 

Aspettando la proposta teatrale per l’8 marzo 2011 – Alla fine della serata spazio per lunghi applausi e un grazie all’irresistibile coppia che, nonostante il recente parto di Katia (diventata mamma di una femminuccia 20 giorni fa’), ha dato prova che le donne, più di tanti altri comici, sanno far ridere di gusto. Un complimento anche all’organizzazione del Teatro Stabile d’Insubria e alla città di Varese che hanno saputo offrire al gentil sesso un modo diverso e unico di trascorrere la serata a loro dedicata. Aspettiamo la proposta per l’8 marzo 2011.

Tutto esaurito per “Base per altezza diviso 2”, lo spettacolo andato in scena lunedì scorso al Teatro Stabile d’Insubria. Sul palcoscenico sono salite le più frizzanti parodie che hanno segnato la carriera del duo comico: le finaliste di Miss Italia, le svogliate collegiali, le corteggiatrici Katiana e Valeriana e le zitelle in Chiesa durante un matrimonio. Due ore di divertimento allo stato puro.