Nel centro storico del quartiere di Biumo inferiore, nella splendida Sala Nicolini, di proprietà del Comune di Varese, sita in un palazzo che ricorda le case di ringhiera milanesi esplode il colore delle fotografie di Antonio Cereda che fin dagli anni Ottanta osserva la sua Milano con un occhio particolare alle espressioni murali che portano l’arte al di fuori del museo. Partendo da street artist riconosciuti come Blu, Pao, Kilo e Zed, Krio, Nais o Iena Cruz, la mostra si allarga a una visione globale di questo fenomeno grazie anche alla passione per il viaggio dell’artista che ci porta a New York, Lisbona e in Madagascar. Egli stesso si definisce un cacciatore di immagini, un apprendista fotoreporter e un narratore di storie di viaggio.

Il fotografo ci accoglie con grande entusiasmo e vitalità e si racconta: “La mia passione per la fotografia nasce perché tanti anni fa un amico mi portò da un viaggio in Giappone una Nikkormart: un sogno per me. Dopo aver preso dimestichezza con quest’arte, mi sono appassionato ai particolari che potevo cogliere. Quindi è nata la passione per i viaggi e così ho fotografato tutta l’Italia, l’Europa, gli Stati Uniti e l’India. In seguito, con la mia seconda moglie Anna, antropologa, ci siamo rimessi in viaggio cercando di scoprire, le persone, l’altro, il diverso e di capire che cosa potevamo dare noi rispetto a quello che incontravamo creando un empatia con la gente e con l’ambiente. Lo scopo è delle mie fotografie è la ricerca del bello: il bello non viene più apprezzato, si è perso il senso della meraviglia e di incontrare l’altro per conoscerlo e capirlo.

La mostra nasce dall’incontro con Debora e con Luca anche loro interessati ai graffiti: è dal 1985 che, quando non viaggio, cerco e fotografo i graffiti di Milano.
Da ragazzino mi piacevano moltissimo i fumetti ben disegnati e amo il colore. Questi murales in fondo sono fumetti e poi sono arte aperta alla visione di tutti. Al di là della mostra, fotografo anche cartelloni pubblicitari e vetrine dei negozi. Mi piace farlo perché l’immagine che viene restituita è immediata e non ha bisogno di interpretazioni”.

Nel corso della mostra è previsto anche un evento nell’evento: il 21 febbraio dalle 15.30 alle 17.30 si terrà “Parole disegnate, workshop con Marta Della Bella sulle parole e la forza che hanno nel momento in cui le incontri.

Cristina Pesaro

Sala Nicolini-Musei Civici di Varese, via Nicolini 2, Biumo Inferiore – Varese
DATE: Dal 12 al 28 febbraio 2020
EVENTO NELL’EVENTO: 21/2 dalle 15.30 alle 17.30: Parole disegnate, workshop con Marta Della Bella sulle parole e la forza che hanno nel momento in cui le incontri. Solo su prenotazione scrivendo a culturalbrokers@gmail.com, ingresso libero alla mostra e contributo per il workshop di € 15,00 (a persona, sconto famiglie/bambini) www.lagazzaelunicorno.it
ORARI: dal giovedì al sabato ore 14.30-18.30. Ingresso libero
INFO: culturalbrokers@gmail.com o a antonio@alchimiatoni42.com