Francesco BrezziDue anime, un locale – Si potrà bere un cappuccino seduti in un ambiente vintage, mentre si consulta internet grazie alla rete wireless libera, ma anche ballare ai concerti di artisti ricercati che si esibiranno sul palco delle cantine sotto il bar.

La nuova regia per lo storico locale varesino è targata Francesco Brezzi, titolare della casa discografica Ghost Record, e Nicola Oldrini, videomaker di due documentari brevi sull’arte di Antonio Pedretti ed Enrico Baj.

Due personalità, ma un solo progetto: regalare a Varese uno spazio dove la cultura (musicale sì, ma intesa in tutte le sue contaminazioni contemporanee con arte, letteratura e video) trovi terreno fertile e arrivi ai più giovani.

Un tentativo doppiamente ambizioso: di giorno bar, con un’attenzione particolare ai prodotti di eccellenza della nostra terra,  di notte musica quando si spegneranno le luci e si accenderanno i riflettori per i tanti artisti che si alterneranno a Biumo. Gli appuntamenti musicali verranno curati dallo stesso Francesco Brezzi, e da Alessandro Zoccarato, già noto negli ambienti musicali ed anima del Festival varesino Black and Blues.

Collaborazione e sinergia sembrano essere le parole chiave del progetto, che vedrà coinvolti anche singoli artisti, l’Associazione Filmstudio ’90, ed altre realtà culturali di casa nostra.

 

Nicola OldriniMusica per tutti – Punta tutto sulla musica live la nuova gestione di Biumo, che non ha ancora svelato il nome del locale. L’inaugurazione, prevista a metà novembre, sarà l’occasione per colpire al cuore i varesini con un concerto, anche questo ancora top-secret, che richiamerà tanti nuovi soci. Dal cilindro di Brezzi potrebbero uscire nomi interessanti legati alla sua etichetta, cantautori italiani indipendenti, ma anche nomi internazionali di nicchia. Non mancherà il blues, se ne fa garante Zoccarato con una stagione ricca di appuntamenti per il palco di Biumo. Nel locale ci sarà anche uno spazio dedicato alla vendita di dischi, oltre alla possibilità di consultare libri, esporre opere d’arte e, non ultimo, sentirsi parte di un progetto. Quello di ridare slancio alla cultura giovanile.

 

Musica protagonista per la nuova gestione dei locali della Cooperativa dell’Unione Famigliare di Biumo, che cambia pelle, strizza l’occhio ai giovani e propone una stagione culturale tutta da svelare.