Gallarate – Il Maga si sta preparando ad ospitare, dal 17 dicembre al 7 aprile, una retrospettiva dedicata a Dadamaino (Edoarda Emilia Maino, 1930-2004), una delle maggiori protagoniste dell’avanguardia del secondo Novecento. La mostra, a cura di Flaminio Gualdoni, ripercorre, attraverso 80 opere, le tappe fondamentali della carriera dell’artista milanese, partendo dall’esordio della sua ricerca sulla pittura monocroma e sulla superficie spaziale della tela, nel 1959, anno in cui abbandona l’informale per opere astratte che caratterizzeranno tutta la sua evoluzione creativa. L’inaugurazione è in programma il 16 dicembre dalle 18 alle 21 (ingresso gratuito). Nei giorni successivi: martedì, mercoledì, giovedì e venerdì: ore 10 – 18; sabato e domenica 11 – 19.

Milano – E’ una inedita lettura delle opere di Van Gogh quella proposta dal Mudec attraverso la mostra “Il colto” in corso negli spazi di via Tortona. Un percorso che mette in particolare evidenza il rapporto fra la visione pittorica e la profondità della dimensione culturale dell’artista, attraverso lo sviluppo di due temi di grande rilievo: da un lato quello del suo appassionato interesse per i libri e dall’altro la fascinazione per il Giappone alimentata dall’amore per le stampe giapponesi, collezionate in gran numero. Nelle sale le opere provenienti dal Museo Kröller-Müller vengono presentate in dialogo con il primo fil rouge della mostra, ovvero con una accurata selezione di oltre trenta edizioni originali di libri e riviste d’arte, provenienti dalla collezione della curatrice e dalla Biblioteca Malatestiana, disseminati in vetrine a tema lungo tutto il percorso di mostra. Fino al 28 gennaio, orari: lunedì 14.30 – 19.30, martedì, mercoledì, venerdì e domenica 9.30 – 19.30, giovedì e sabato 9.30 – 22.30.

Milano – Sempre al Mudec è possibile visitare l’esposizione dedicata ad Auguste Rodin realizzata grazie alla collaborazione con il Museo di Parigi da cui provengono 53 opere. E’ il racconto sul fascino e il fortissimo imprinting creativo che la danza ebbe sul genio artistico del maestro. Per la prima volta in Italia e per l’occasione, sono esposte 15 statuine di danzatrici dedicate dall’artista francese a “Movimenti di danza”: 14 provengono dal museo parigino e una quindicesima statuetta dalla GNAM, Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma dove è conservata. L’ allestimento scenografico multimediale e interattivo della mostra diventa un’occasione per fare un viaggio straordinario nel mondo della danza attraverso una selezione video riferita alla coreografia contemporanea e ad artisti coreografi che hanno tratto ispirazione da Rodin per le loro rappresentazioni. Fino 10 marzo. Orari: : lunedì 14.30 – 19.30, martedì, mercoledì, venerdì e domenica 9.30 – 19.30 giovedì e sabato 9.30 – 22.30. Aperture straordinarie  8 dicembre 9.30-19.30.

Milano – il Museo Diocesano Carlo Maria Martini ospita una mostra che ricostruisce la ricca tradizione dei presepi di carta, a partire dalla figura di Francesco Londonio (1723-1783), pittore e incisore milanese quasi esclusivamente legato a temi bucolici e pastorali e autore del Presepe del Gernetto, uno dei capolavori di quella particolare tipologia, conservato proprio al Museo Diocesano. La rassegna, che comprende circa quaranta opere oltre al presepe della collezione del Museo, a cura di Alessia Alberti, celebra un doppio anniversario, ovvero l’ottavo centenario della prima rappresentazione della Nascita, avvenuta a opera di San Francesco a Greccio nel 1223 e il terzo centenario dalla nascita di Londonio. L’esposizione in calendario sino al 28 gennaio, si completa con la grande teca che ospita il Presepe del Gernetto, per la prima volta esposto interamente restaurato. Orari: martedì-domenica 10-18.

Como – La collaborazione tra la Pinacoteca Civica con la famiglia Poletti prosegue con la mostra incentrata su Ruggero Poletti, per tutti Geo (Milano, 1926 – Lenno,2012) figura di primo piano nel panorama artistico italiano della seconda metà del Novecento. L’esposizione propone, per la prima volta, una significativa selezione di suoi dipinti con particolare attenzione ai ritratti, di grandi dimensioni,  e le opere dedicate al mondo dello sport tra le quali spiccano quelle ispirate al tennis. Tra le tele esposte si segnalano quelle realizzate nel corso degli anni Sessanta che furono presentate al pubblico nelle due uniche mostre allestite durante la sua vita, entrambe alla Galleria del Milione di Milano (1962 e 1967), la prima con prefazione di Testori, che alla pittura di Poletti dedicò anche un saggio su “Paragone”, la seconda di Francesco Arcangeli. Fino al 3 marzo, orari: tutti i giorni, lunedì escluso, 10-18.

Pavia – Il Museo Diocesano ospita la mostra “Natività. Baldino di Surso e Laura Villani in dialogo“, esposizione organizzata in occasione dell’iniziativa 800 anni dal Natale di Greccio: 1223 – 2023. Allestita negli spazi della cripta della cattedrale di Santa Maria del Popolo, il gruppo scultoreo (seconda metà del XV secolo) in legno intagliato e policromo di Baldino di Surs, rappresenta la Natività di Gesù e proviene dalla basilica di San Michele Maggiore di Pavia. Secondo gli storici, il bassorilievo è un frammento di un più ampio lavoro commissionato dalla Basilica all’intagliatore nel 1473. L’opera è posta in dialogo con una decina di dipinti a olio dell’artista pavese Laura Villani, che da oltre vent’anni porta avanti una raffinata ricerca sul colore, la natura e il concetto di tempo attraverso paesaggi metafisici. Permeati da un profondo senso di attesa, danno origine a un percorso che porta lo spettatore di fronte a Dio che si fa bambino per la salvezza dell’umanità. Fino al 6 gennaio. Orari: sabato 14.30 -18.30, domenica 10- 12/14.30-18.30.

Varese – “Arte in Libertà” è il titolo della collettiva in apertura all’Istituto “Anna Frank”. In mostra le opere realizzate da alcuni detenuti che nel corso di un anno si sono avvicendati nella Casa Circondariale di Varese. L’esposizione si inserisce nell’ambito di un progetto di educazione alla bellezza coordinato da Ignazio Campagna con Anna Bernasconi e Carla Santandrea, direttrice del Carcere dei Miogni. Attraverso i lavori esposti, disegni e terrecotte, gli “artisti” hanno espresso ciascuno la propria sensibilità, le ambizioni, il desiderio di comunicazione e non da ultimo, quello di libertà. L’evento, seguito dai volontari della Biblioteca, prevede per il 18 dicembre alle 17.45, un appuntamento con due ospiti “speciali”: la scrittrice Marta Morazzoni e il fotografo Carlo Meazza. Fino al 20 dicembre da lunedì a venerdi dalle 9 alle ore 12 e nei pomeriggi di lunedì 11, martedì 12 e 19 dicembre 16-18, mercoledì 13 e 20 dalle 14 alle 18.

 

Castelleone (CR) – Affinità e simbiosi di astrazioni luminose nelle immagini di nature morte (Still life) del fotografo Luigi Legori e del pittore Tiziano Lombardini, sono il tema delle opere raccolte nella mostra “Corrispondenze“,  allestita fino al 10 dicembre al teatro Leone. I due artisti, diversi per formazione, esperienze e linguaggio nell’utilizzo poetico ed espressivo della luce, indagano profondità spaziali, basati sull’ambiguità percettiva dell’immagine. Essenza, tensione analitica e rappresentazione metafisica di oggetti immobili attraversati o ‘disegnati’ dalla luce che Legori e Lombardini mettono a fuoco in uno spazio invisibile invitando lo spettatore a guardare la realtà circondata da un alone di mistero con una nuova sensibilità. Orari: venerdì 17-19.30; sabato e domenica 10-12/17.30-19.

Varese –  Si inaugura l’11 dicembre a Villa Recalcati, la mostra “A8 Cento”, un’esposizione che rientra nell’ambito degli eventi che per tutto il 2024 celebreranno i 100 anni di storia dell’Autostrada A8 “dei Laghi”, considerata fra le prime al mondo e inaugurata nel 1924. Tra i pezzi più suggestivi esposti in villa, 11 pompe di benzina antiche provenienti dal Museo Fisogni di Tradate, collezione privata che conserva la più grande raccolta al mondo di distributori di carburante antichi. I pezzi esposti, datati dai primi del ‘900 agli anni ’80, ripercorrono un secolo di storia della distribuzione della benzina, dai carrelli usati dai farmacisti nel 1910 ai mitici miscelatori per i due tempi. Fino al 1 febbraio. Orari: da lunedì a giovedì 9-17; il venerdì 9-12.30.

Varese – Al Castello di Masnago un nuovo percorso espositivo mette sotto i riflettori tre artisti accomunati da un legame esistenziale e creativo col territorio. Si tratta della mostra “Baj, Guttuso, Tavernari. Virtuose relazioni varesine” che traccia un nuovo allestimento ambientato in cinque stanze dell’ala quattrocentesca del Castello. Con questa esposizione il Comune intende far conoscere e dialogare tra loro le opere esposte dei tre maestri attraverso diverse tecniche come olii, collage, polimateriche, acqueforti-acquetinte, sculture, lastre originali con le relative stampe, libri d’artista, lettere e cartoline. Accompagneranno la mostra, a cura di Serena Contini, incontri di approfondimento, visite guidate ed eventi. Orari: da martedì a domenica dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14 alle 18.

Sesto san Giovanni – Alla galleria Campari prosegue la mostra dedicata al mondo dei bar raccontata attraverso novanta fotografie, dagli anni Trenta agli inizi del Duemila. Degli scatti quarantotto provengono dall’Archivio Storico Galleria Campari e quarantadue sono a firma di ventiquattro fotografi internazionali dell’agenzia Magnum Photos, tra cui figurano Robert Capa, Elliott Erwitt, Martin Parr e Ferdinando Scianna. Le tre sezioni tematiche (Sharing Moments, Bar Campari, The Icons) costruiscono un racconto composto di storie, ritualità e personaggi dall’Italia e dal mondo. L’esposizione si concluderà al 30 aprile, orari: sabato e domenica 10.30-18. Fino a gennaio inoltre la galleria ospiterà una serie di scatti volta a raccontare il mondo del bar attraverso le lenti della storia.

BresciaLorenzo Lotto. Incontri immaginati alla Pinacoteca Tosio Martinengo è il nuovo progetto con il quale lo spazio espositivo presenta e racconta di uno dei più affascinanti protagonisti della storia dell’arte insieme a incontri, che prendono forma attraverso dialoghi proposti con alcuni capolavori della Collezione. Il protagonista è Lorenzo Lotto (1480 – 1556/1557) e gli incontri sono quelli con i maestri, pressoché coetanei, del Cinquecento bresciano quali Savoldo (1480 circa – post 1548), Romanino (1484 circa – 1566) e Moretto (1492-1495 circa – 1554). Il percorso, all’interno delle sale della Pinacoteca, si crea grazie a cinque opere del genio del Cinquecento veneziano, quattro provenienti da prestiti e una presente nella Collezione Tosio. Fino al 7 aprile; orari: lunedì (non festivi) chiuso. Da martedì  a domenica: 10 – 18.

Rancate – Prosegue, alla Pinacoteca cantonale Giovanni Züst di Rancate dedica a Luigi Rossi (1853-1923) una grande rassegna che celebra il centenario della sua scomparsa, presentando le opere più celebri provenienti da musei svizzeri e italiani oltre a numerosi inediti di collezioni private. Artista europeo fra realtà e simbolo, pittore geniale, raffinato illustratore, educatore democratico, Luigi Rossi porge la sua arte sincera in maniera cordiale: l’identità della sua opera, colta e spontanea, è insieme svizzera, milanese e parigina. La mostra, a cura di Matteo Bianchi con la collaborazione di Mariangela Agliati Ruggia rimarrà in calendario fino al 25 febbraio. Orari: da martedì a venerdì: 9-12 / 14-17; sabato, domenica e festivi: 10-12 / 14-18.