Varese – Si è aperta a villa Panza la personale dell’artista tedesco Wolf-gang Laib (Metzingen, 1950), fra i protagonisti internazionali dell’arte contemporanea, dal titolo Passageway. L’esposizione, proposta dal Fai, Fondo per l’Ambiente Italiano, presenta quattro grandi installazioni – di cui una inedita e realizzata appositamente per l’occasione – studiate dall’artista per gli spazi delle Scuderie e delle Rimesse per le Carrozze. La mostra, organizzata nell’ambito delle celebrazioni per il centenario della nascita di Giuseppe Panza di Biumo, è curata da Anna Bernardini. Fino al 25 febbraio, orari, tutti i giorni, tranne i lunedì non festivi, dalle 10 alle 18.

Varese – La galleria Punto sull’Arte ospita dall’11 novembre, nelle sale di via S. Antonio la personale dell’artista norvegese Lene Kilde dal titolo Echoes (inaugurazione dalle 11). Esposta una serie di sculture in calcestruzzo e rete metallica che raffigurano bambini, colti in diverse situazioni collegate tra loro. In concomitanza si apre al pubblico, sempre in galleria e sulla tematica dell’infanzia la mostra “Invisibili Alchemie”, personale di Geraudo che mette in mostra l’aspetto di quel mondo, dorato e onirico. Dell’artista si potrà ammirare una decina di quadri dedicati alla sua ricerca attraverso la personale pittura che rimanda al Realismo magico dove, se da un lato appare l’influenza rinascimentale dei maestri italiani, dall’altro si creano situazioni che raffigurano una visione della realtà sospesa nel sogno. L’inaugurazione delle mostre è in programma dalle 11 alle 13 nella sede principale della galleria di Casbeno alla presenza delle artiste. Fino al 23 dicembre, orari: martedì – sabato: 9.30-17.

 

Varese – Prorogata fino al 21 aprile la chiusura della mostra “Geometrie • Design • Ambienti”  allestita alla Fondazione Marcello Morandini. Tante le novità a partire dal 4 novembre, quando la sala dedicata all’artista Gianni Colombo sarà completamente rinnovata con recenti opere d’arte e, in parallelo, si svolgerà una serie di conferenze, incontri e attività. Verranno inoltre esposti 14 manifesti di mostre storiche di Marcello Morandini che potranno essere acquistati. Si tratta di pezzi rari, appositamente selezionati dall’archivio storico. La mostra che  presenta opere di Angiolo Giuseppe Fronzoni, Gianni Colombo e Marcello Morandini sarà visitabile dal venerdì alla domenica, dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18. Sono in programma anche visite guidate due domeniche al mese con ritrovo in sede alle 15.

 

Varese – Il Castello di Masnago si prepara ad ospitare dal 10 novembre (con inaugurazione alle 18) la mostra “Antonio Bassanini. Cotruttore del Novecento”, a cura di Chiara Bassanini, Giovanna Franco Repellini e Andrea Strambio de Castillia, in partenariato con il Comune e in collaborazione con ANCE Varese e Associazione “Amici di Piero Chiara” nella cui sede si aprirà, dal 30 novembre, una sezione dell’esposizione. L’obiettivo della mostra è quello di continuare a diffondere, promuovere e approfondire la figura di Antonio Bassanini che ha avuto un ruolo centrale nello sviluppo urbano lombardo e italiano collaborando con architetti e ingegneri come Zacchi, Figini e Pollini, Portaluppi, Gio Ponti, Muzio e successivamente Mattioni, Caccia Dominioni, Soncini e Magistretti. Fino al 4 febbraio.

Monza – Leo Galleries dedica un’ampia rassegna all’artista futurista, grafico e artchitetto Ivanhoe Gambini che si aprirà al pubblico dall’11 novembre, con inaugurazione, nella sede  di via De Gradi, alle 17.30. “Il dinamismo futurista di Ivanhoe Gambini”, questo il titolo della mostra  a cura di Maurizio Scudiero, presenta diversi progetti pubblicitari realizzati negli anni Trenta: dalle copertine dei libri alle riviste, non mancheranno iconiche opere come l’idrovolante rosso un gruppo di ceramiche,  che testimonia la versatilità dell’artista e la contaminazione che la corrente futurista ha portato nei diversi aspetti della vita. La mostra rimarrà aperta al pubblico sino al 27 gennaio nei seguenti orari: mar-sab 10-13 / 15-19.

Varese – In Sala Veratti, nell’ambito della “La Scatola magica” prima rassegna del teatro Kamishibai” prosegue fino al 20 novembre la mostra “Butai” che presenta circa venticinque teatrini realizzati da Chicco Colombo, ispirati all’antico teatro giapponese. Orari di apertura: dal mercoledì alla domenica, 10-13 e 15-19. Per info: info@lascatolamagica.eu.Sempre in Sala Veratti, dal 22 al 30 novembre, verrà presentata dal Centro culturale Massimiliano Kolbe, la mostra “Sub tutela Dei. Il giudice Rosario Livatino”, magistrato siciliano che ha operato per tutta la sua carriera nell’agrigentino. Ucciso dalla mafia nel 1990 e beatificato il 9 maggio 2021, la mostra è occasione per fare conoscere la sua figura per una riflessione sui valori che guidano gli operatori di giustizia.

 

Milano- Alla Galleria delle Lavagne della Scuola Secondaria di Primo Grado Statale Sperimentale Rinascita Livi è in corso  la mostra “abito l’abito” di Sara Montani a cura di Carla Zaffaroni e Martina Lolli. L’esposizione esplora un universo tematico molto specifico: il concetto di abito, che viene elevato a simbolo di memoria e identità. Attraverso 14 opere realizzate dal 2006 al 2019 – alcune in stampa calcografica, altre su carta (cianotipia, incisione a cera molle, acquaforte e monoprint) – l’artista milanese rende tangibile la memoria del passato. Per Sara Montani, infatti, gli abiti e gli accessori esposti non sono solo oggetti, ma portatori di storie, di emozioni e di vissuti che attraversano il tempo e lo spazio.La mostra è visitabile sino al 22 dicembre, orari: dalle 8 alle 18 con prenotazione scrivendo a:collaboratricevicaria@vespri.wikischool.it

Milano – Una delle più complesse e affascinanti opere di Fra Giovanni da Fiesole, meglio noto come il Beato Angelico (Vicchio di Mugello 1395 circa – Roma 1455) sarà il Capolavoro per Milano 2023, iniziativa giunta alla sua 15^ edizione che da domani, 28 ottobre il Museo Diocesano Carlo Maria Martini accoglierà. Si tratta di una delle ante dell’Armadio degli Argenti, così chiamato in quanto i trentasei scomparti che lo componevano erano in origine gli sportelli esterni dell’armadio ligneo che custodiva le offerte votive destinate all’immagine miracolosa della Vergine nella chiesa fiorentina della SS. Annunziata, ancor oggi tra le più venerate. L’opera proviene dal Museo di San Marco a Firenze. La mostra, a cura di Angelo Tartuferi e Nadia Righi sarà visitabile sino al 28 gennaio 2024. Orari: martedì-domenica: 10-18. L’esposizione è accompagnata da una serie di proposte didattiche, per adulti e studenti, oltre a eventi collaterali, come laboratori, conferenze, incontri e concerti.

 

Milano – Palazzo Reale ospita la mostra ‘’Goya. La ribellione della ragione’’, in un’importante percorso artistico sviluppato in un lungo periodo storico, denso di cambiamenti e avvenimenti politici, sociali e ideologici che diedero inizio a una nuova era della Storia. Attraverso sette sezioni tematiche sarà possibile scoprire come il maestro spagnolo seppe trasformare la pittura in un linguaggio rivoluzionario, in grado di rompere sia con le regole e i sistemi plastici stabiliti sia con l’imitazione dei modelli. La pittura degli anni della maturità di Goya è senza modelli, è l’espressione intima e irripetibile di un artista che crea l’arte rivoluzionandola, al tempo stesso, con un linguaggio nuovo. La mostra, a cura di Victor Nieto Alcaide rimarrà in calendario sino al 3 marzo 2024. Orari: da martedì a domenica 10-19.30, giovedì chiusura alle 22.30.

 

Milano – “In Ascolto” di Irene Habegger e Alex Sala, è il titolo della bipersonale in corso alla sede di Circuiti Dinamici (via Giovanola). I due artisti, sebbene siano differenti nell’espressione, entrano in ascolto di “paesaggi” naturali e umani: Irene Habegger si confronta soprattutto con spazi e luoghi reali, fragili e di confine, misurandosi con la capacità di osservazione della realtà e con l’educazione allo sguardo, attitudine ormai rara e superata dal primato della velocità odierna; Alex Sala invece descrive il suo corpo come un territorio da esplorare e un luogo dalle infinite possibilità. Fondamentale nell’opera di Sala sono invece le esperienze di vita vissuta, quelle personali, provate e avvertite sulla propria pelle, nel proprio intimo sentire. La mostra, a cura di Sonia Patrizia Catena e Lorenzo Argentino sarà visitabile sino al 15 novembre. Orari: da mercoledì a venerdì, 17-19 e su appuntamento.

Torino – “Mirò a Torino”, è la mostra organizzata in occasione del quarantesimo anniversario della morte dell’artista (1893-1983), tra i principali esponenti della corrente surrealista insieme a Salvador Dalì e Pablo Picasso negli spazi del Museo Storico Nazionale d’Artiglieria al Mastio della Cittadella. Al pittore, ceramista e scultore catalano è dedicata l’antologica che si compone di oltre 100 opere, dei numerosi lavori realizzati dal prolifico e longevo maestro, rappresentando l’opportunità di ammirare dipinti, acquerelli, disegni, sculture, ceramiche, litografie, acqueforti, ma anche i bellissimi bozzetti.L’esposizione è divisa in 7 aree tematiche: Ceramiche, Poesia, Litografie, Pittura, Derrière le Miroir, Manifesti e Musica, con un focus specifico sulla trasformazione dei linguaggi pittorici e un importante lavoro fotografico, realizzato da alcuni tra i più importanti fotografi che hanno conosciuto Mirò, immortalandolo nel suo privato. Fino al 14 gennaio. Orari: lunedì – venerdì 9.30/19.30. Sabato e domenica: 9.30-20.30.

 

Brescia – Il Museo Diocesano ospita la mostra “Dalla fabbrica all’Arte”, a cura di Davide Dotti e promossa dai Giovani Imprenditori di Confindustria Brescia. Un progetto che ha visto 45 imprese associate alla territoriale e attive in diversi settori merceologici mettere a disposizione di 13 artisti contemporanei bresciani selezionati dal curatore, i prodotti industriali da loro realizzati, per essere trasformati in 15 opere d’arte. Tra gli artisti: Stefano Bombardieri, Paola Pezzi, Maurizio Donzelli, Monica Carrera ed Edoardo Ferrari, Manuel Gardina, Alice Faloretti, Michele Battagliola e Quirino Gnutti. Il 15 novembre si terrà la vendita all’asta delle opere; il ricavato sarà destinato al restauro dell’opera “Incoronazione della Vergine con i santi Michele Arcangelo, Giuseppe, Francesco e Nicola” conservata nella chiesa dei Santi Nazaro e Celso in corso Matteotti, capolavoro eseguito intorno al 1534 dal pittore bresciano Alessandro Bonvicino detto Moretto. Fino al 19 novembre, orari: tutti i giorni escluso il mercoledì 10-12 e 15-18

Busto Legnano –  “Non c’è Pace”  è il titolo della mostra ospitata dal 4 novembre allo Spazio Arte Carlo Farioli di via Silvio Pellico nell’ambito dell’evento “Istruzioni per emozionarsi” organizzato in collaborazione con Atelier Ferioli di Legnano. Esposte, con le opere pittoriche di Vittoriano Ferioli, alcuni suggestivi scatti fotografici della Collezione AFI – Archivio Fotografico Italiano. La tematica proposta è tra quelle oggi più che mai sentita: la guerra.  I dipinti di Ferioli e le immagini fotografiche proposte in mostra si sostituiscono alle tante parole, ormai non più sufficienti per descrivere il disumano, raccontando anche il dopo, ciò che rimane quando solo polvere e devastazione si fanno testimoni di vite perdute. Spettatori senza parole, Ferioli e gli autori di AFI tratteggiano e immortalano una tragedia che continua. Fino al 19 novembre, giovedì-sabato 16.30/19, domenica10-12/ 16.30/19. Intanto a Legnano nella sede dell’Atelier di piazza San Magno prosegue, sino al 12 novembre, la mostra “Giacigli” di Francesco Marelli dove l’artista invita i visitatori ad abbandonarsi e a riflettere su questo strano “viaggio del vivere”.