Lugano  – La sede della Collezione Giancarlo e Danna Olgiatio (via Rivacaccia) ospita la mostra “Dove la luce” la storia di una straordinaria affinità elettiva, quella che unì due grandi maestri dell’arte italiana del Novecento: Giacomo Balla (1871-1958) e Piero Dorazio (1927-2005). 47 i capolavori creati attorno a due date: il 1912, anno in cui nascono le Compenetrazioni iridescenti di Balla ed il 1960 per le ben note Trame di Dorazio. In occasione della mostra è stato pubblicato un catalogo ampiamente illustrato, con testi di Gabriella Belli, Francesco Tedeschi, autore del Catalogo Ragionato di Piero Dorazio, e Riccardo Passoni, direttore della GAM di Torino, dove sono conservati i fogli più importanti di Giacomo Balla. Completano il volume ricchissimi apparati critici a cura di Giulia Arganini (per Giacomo Balla) e Valentina Sonzogni (per Piero Dorazio). Fino al 14 gennaio. Orari: da giovedì a domenica 11 – 18.

Gemonio – In occasione della presentazione del volume “Enrico Cattaneo. Fotografare un’idea” il Museo Bodini inaugura, domani (18 novembre alle 16.30) un mostra dedicata all’artista dal titolo “Omaggio a Enrico Cattaneo” a cura di Sara Bodini, Cristina Rossi e Lara Treppiede, nella quale viene presentata una selezione di immagini provenienti dall’Archivio Cattaneo, che indaga diverse tematiche affrontate dal fotografo milanese: dalle periferie ai ritratti degli artisti nel contesto dei loro studi e delle gallerie milanesi, delle feste, fino alle fotografie di ricerca degli ultimi anni. Nell’esposizione trovano anche spazio le riproduzioni tratte da fotografie dell’autore, parte della mostra “Corso Garibaldi 89” realizzata dalla Galleria Bellinzona di Lecco. La presentazione del volume e l’inaugurazione della mostra, sono accompagnate dalla proiezione del film documentario Rumore bianco. Sino al 17 dicembre. Orari: sabato e domenica 10.30-12.30 / 15-18; da lunedì a venerdì su appuntamento +39 3397596939.

Varese – Il Rettorato dell’Università dell’Insubria ospita la mostra “Il Gruppo Immagine: una storia di artivismo femminista da Varese alla Biennale di Venezia “organizzata dal Centro di ricerca sulla Storia dell’arte contemporanea del Dipartimento di Scienze umane e dell’innovazione per il territorio. L’esposizione, a cura di Massimiliano Ferrario, con la collaborazione dei professori Andrea Spiriti e Laura Facchin, si inserisce nel calendario delle celebrazioni per i 25 anni dell’Ateneo. Protagonista è il Gruppo Femminista Immagine di Varese, tra i primi collettivi italiani composti da sole artiste chiamate ad animare l’acceso dibattito socio-politico e culturale sviluppatosi degli anni Settanta. La mostra, strutturata in tre macro sezioni è accompagnata da un catalogo scientifico, a cura del Crisac e pubblicato da Editris. Fino all’8 marzo 2024, ingresso libero. Orari: dal lunedì al venerdì, 9-18. Nella foto, Le artiste Mariagrazia Sironi, Silvia Cibaldi e Mariuccia Secol

Genova –  Un’ampia rassegna dedicata ad Artemisia Gentileschi, si è aperta a palazzo Ducale. Il percorso riserva un’attenzione particolare al travagliato rapporto che l’artista ebbe con il padre Orazio– illustre pittore dell’epoca, amico di Caravaggio e maestro di Artemisia – sfociato poi in una vera e propria rivalità. Diversi confronti serrati tra tele con lo stesso soggetto permettono di comprendere come il talento artistico della figlia abbia potuto superare il linguaggio del padre. I due artisti sono anche messi in dialogo con lo stile di Caravaggio. La mostra, a cura di Costantino D’Orazio con la collaborazione di Anna Orlando, offre un ritratto fedele della complessa personalità di una delle più celebri artiste di tutti i tempi, attraverso oltre 50 dipinti provenienti da tutta Europa. Sino al 1° aprile 2024. Orari: lunedì 14-19, martedì, mercoledì e giovedì 9-19, vene

Milano – Proseguono gli incontri proposti nel programma che affiancano la mostra Wildlife Photographer of the Year con i grandi fotografi naturalisti. Gli appuntamenti di approfondimento (gratuiti con il biglietto di mostra) organizzati dall’Associazione culturale Radicediunopercento propongono quale protagonista di domani sera alle 21, Francesco Tomasinelli,  fotogiornalista e inviato di fama nonché ospite regolare della trasmissione GEO, che parlerà di “Cambiamenti climatici e comportamenti animali”, anche piante e animali selvatici infatti sono pienamente coinvolti dal riscaldamento globale. In alcuni casi le conseguenze della siccità e delle alte temperature possono portare a estinzioni locali, ma anche produrre adattamenti sorprendenti.

Milano – Una delle più complesse e affascinanti opere di Fra Giovanni da Fiesole, meglio noto come il Beato Angelico (Vicchio di Mugello 1395 circa – Roma 1455) sarà il Capolavoro per Milano 2023, iniziativa giunta alla sua 15^ edizione in mostra al  Museo Diocesano Carlo Maria Martini. Si tratta di una delle ante dell’Armadio degli Argenti, così chiamato in quanto i trentasei scomparti che lo componevano erano in origine gli sportelli esterni dell’armadio ligneo che custodiva le offerte votive destinate all’immagine miracolosa della Vergine nella chiesa fiorentina della SS. Annunziata, ancor oggi tra le più venerate. L’opera proviene dal Museo di San Marco a Firenze. La mostra, a cura di Angelo Tartuferi e Nadia Righi sarà visitabile sino al 28 gennaio 2024. Orari: martedì-domenica: 10-18. L’esposizione è accompagnata da una serie di proposte didattiche, per adulti e studenti, oltre a eventi collaterali, come laboratori, conferenze, incontri e concerti.

Milano – Palazzo Reale ospita la mostra ‘’Goya. La ribellione della ragione’’, in un’importante percorso artistico sviluppato in un lungo periodo storico, denso di cambiamenti e avvenimenti politici, sociali e ideologici che diedero inizio a una nuova era della Storia. Attraverso sette sezioni tematiche sarà possibile scoprire come il maestro spagnolo seppe trasformare la pittura in un linguaggio rivoluzionario, in grado di rompere sia con le regole e i sistemi plastici stabiliti sia con l’imitazione dei modelli. La pittura degli anni della maturità di Goya è senza modelli, è l’espressione intima e irripetibile di un artista che crea l’arte rivoluzionandola, al tempo stesso, con un linguaggio nuovo. La mostra, a cura di Victor Nieto Alcaide rimarrà in calendario sino al 3 marzo 2024. Orari: da martedì a domenica 10-19.30, giovedì chiusura alle 22.30.

Cuggiono – Cos’hanno in comune D’Auria, Eliscus e Oliver, i tre artisti che insieme espongono nelle sale di Villa Annoni? Si tratta di una famiglia, padre, madre e figlio, tutti dediti all’arte, ciascuno con un proprio stile: Gaetano D’Auria è un noto pittore, Elisabetta Cusato in arte Eliscus, è conosciuta soprattutto nell’ambito della Textil Art e il figlio Oliver, alias “Abbominevole”  è un sponente di risalto della Street Art. A Cuggiono ognuno presenta i propri lavori in una mostra che guiderà il pubblico in uno straordinario percorso di stili, linguaggi, forme e colori. La mostra continuerà sino al 26 novembre. Orari: da giovedì a domenica, 15 – 18.30.

Busto – Alla galleria Palmieri si inaugura domani, 18 novembre, alle 18, la mostra di Giovanni Sesia dal titolo “Gli strati dell’apparenza”. Una ricerca quella dell’artista che trova ispirazione nella memoria dove spesso si posa su oggetti che l’implacabile azione del tempo ha segnato , corroso e consumato fino a lasciarne soltanto piccole tracce. Mentre il ricordo si fa testimone di un momento lontano che  Sesia fa rivivere attraverso pennellate di lontani echi e ricordi. La mostra potrà essere visitata nella sede della galleria, in via Mameli, sino al 16 dicembre nei seguenti orari: da martedì a sabato dalle 15.30 alle 19.30.

Busto –  In occasione della conclusione della mostra “Non c’è Pace”  allestita allo Spazio Arte Carlo Farioli di via Silvio Pellico domenica, 19 novembre alle 17, l’artista Vittoriano Ferioli incontrerà i visitatori per una chiacchierata sul tema dell’esposizione. Esposte, oltre alle opere di Ferioli anche alcune suggestive immagini, di differenti autori, provenienti dalla collezione Afi. Le opere in mostra si sostituiscono alle tante parole, ormai non più sufficienti per descrivere il disumano, raccontando anche il dopo, ciò che rimane dopo la guerra, quando solo polvere e devastazione si fanno testimoni di vite perdute. A chiusura dell’appuntamento è previsto un brindisi con i presenti.

Cuveglio – L’Associazione GaEle presenta questa sera, 17 novembre alle 18, “Abbracciami” un nuovo libro dedicato all’arte. Un “incontro poetico” che avrà luogo al Molinari & West – Bakery Cafè di via San Martino durante il quale Elena Danelli e Gaetano Blaiotta leggeranno testi di loro creazione – alcuni di essi inediti – estrapolati dalla recente piccola raccolta in Edizione Limitata nata in occasione del Festival Internazionale di Poesia indetto all’Isola d’Elba (di Mark Lipman, il poeta attivista americano).  “Abbracciami” si compone di acrostici di Mario Chiodetti e foto di Daniele Ferroni. Il libro, creato in soli 41 esemplari sono rilegati in filo cotone giallo appassionato.