Insolita e pregevole la scelta espositiva dedicata ad Agostino Bonalumi (Vimercate 1935-2013) che, dopo essere stata proposta negli spazi di Acqui Terme, è ora presentata, con 21 opere, presso la Galleria Repetto Project a Milano, con il titolo "Geometrie di luce-antologie e progetti".
Pregevole perché le estroflessioni di Bonalumi appartengono di fatto alla storia dell'arte contemporanea e la loro visione mantiene intatte nel tempo eleganza e mistero.

Nelle estroflessioni si coglie il tentativo di plasmare la superficie piana, con moti segnici provenienti da ciò che sta dietro la tela e, per traslato, dalla profondità interiore dell'artista, la cui esatta consistenza è lasciata alla sensibilità e alla capacità interpretativa dei visitatori.
Accanto a quei segreti moti dell'inconscio che sono le estroflessioni, compaiono alcuni "Progetti", serie di disegni che delineano spazi architettonici dalla delicata lievità.
Definizioni embrionali di interni, tali da conferire a quegli ambienti una visione incantata di una futura realizzazione.

Ma l'anima della mostra è concentrata nelle carte, nella soavità formale che le anima, nel senso di armonico movimento che le percorre, simile alle tracce lasciate sulla sabbia di una spiaggia dall'incessante incedere delle onde, o ai moti fluttuanti di fili d'erba percorsi da improvvise folate di vento.


Agostino Bonalumi – "Geometrie di luce-antologie e progetti"

Milano – Repetto Project, Via Senato 24
Fino all'11 febbraio
Orario: da martedì a sabato dalle 11.00 alle 19.00