E' la suggestiva chiesa di San Rocco a Carnago lo scenario de Il lato oscuro. Viaggio al centro dell'invisibile, mostra collettiva curata da Lorenzo Mortara e Federica Soldati, che accoglie otto artisti contemporanei di diversa formazione e provenienza – Claudia Canavesi, Lino Di Vinci, Maurizio Dusio, Maurizio Melis Roman, Virginia Monteverde, Silvio Monti, Paolo Lorenzo Parisi e Alfredo Zamorica – chiamati ad interrogarsi sul luogo in cui si annidano i sentimenti rimossi, pronti a risvegliarsi e scompigliare i destini.

Dall'antichità al surrealismo, la fonte delle più potenti immagini è stato il buio oceano interiore di sogni e intuizioni che Freud chiamò "inconscio".

Ciascun artista, con la propria particolare poetica e con tecniche espressive differenti, tenta di dar forma al lato nascosto, alla profondità inesplorata della realtà, in un viaggio al centro dell'interiorità e dell'incognito, tra mondo onirico e mondo reale.

"C'è sempre un lato nascosto che rimane in ombra nelle azioni umane, – scrive Lorenzo Mortara – il non detto, il non fatto, aspirazioni, sogni, desideri, sensazioni che serpeggiano nel sottosuolo di ognuno di noi, il lato invisibile, che al tempo stesso ci nutre e ci sorregge nel bene e nel male, il Lato Oscuro, che fa parte di noi, della nostra carne, delle nostre immaginazioni".

"Dinanzi al mistero del lato oscuro, – spiega Federica Soldati- l'arte esplora zone di incertezza, di potenzialità inviolate. Le creazioni degli artisti in mostra guidano nel mistero, svelano l'eventuale. Esse conducono nelle profondità dell'invisibile, muovono la meraviglia: la Verità poetica dell'oscurità si schiude".