Luca Scarabelli (foto di Margaretha Zelle)Luca Scarabelli
(foto di Margaretha Zelle)

Work in progress – Luca Scarabelli e Antonio Paracchi sono gli artisti fondatori, ma il gruppo Vegetali Ignoti, attivo da quindici anni, include molte altre personalità che ruotano intorno al vasto mondo dell'arte contemporanea spesso frontiera. Il progetto artistico iniziato nel 1994 abbraccia idealmente in un grande contenitore i suoi ideatori e chi di volta in volta partecipa alle diverse iniziative. Vegetali Ignoti ha preso nel tempo diverse forme: quella editoriale in 'Vegetali Ignoti art book' – un quaderno di cui sono stati prodotti 12 numeri; ha mantenuto un costante legame con l'arte contemporanea organizzando mostre ed inserendosi in progetti artistici collettivi, ha tenuto attivo un dinamico sito web ora trasformato in blog e ha curato una rubrica aperta ad innumerevoli collaborazioni, su una rivista d'arte contemporanea (i Casi Umani su Juliet).
Un continuo scambio di collaborazioni ha coinvolto nel tempo diversi artisti e critici, il gruppo ha così deciso nel 2009 di documentare tutte le attività svolte, di raccontare la sua storia e la personale vicenda di ogni singolo partecipante, realizzando un'importante pubblicazione di circa 200 pagine, intitolata Vegetali ignoti: Manuale d'arte contemporanea?

La lotteria dell'arte contemporanea – La genesi e la storia dei Vegetali Ignoti in un libro arricchito dal contributo di importanti critici come Lea Vergine che si è occupata della prefazione, Elio Grazioli, Maurizio Medaglia, Francesco Tedeschi, Francesca Marianna Consonni, Roberto Vidali, Elena Di Raddo, Chiara Zocchi, Alessandro Castiglioni e altri ancora. Il volume, praticamente pronto per l'uscita, ha bisogno di un ulteriore sostegno economico che vada a coprire le spese di stampa; un problema che i Vegetali Ignoti hanno pensato di risolvere organizzando un evento che segue la linea propositiva e dinamica del gruppo.
Ennesima proposta legata all'arte contemporanea, tradotta però in termini ludici, il gruppo ha infatti usato la Lotteria, "un gioco molto italiano" come suggerisce Scarabelli, per trovare i fondi mancanti. Un'estrazione a sorte quindi con in palio ben 140 opere di piccolo e piccolissimo formato (dal 10×15 al 20x30cm) di diversi artisti contemporanei. A tutti i lavori che il cospicuo gruppo di artisti ha deciso di donare sono stati abbinati dei numeri che corrispondondono ad altrettanti matrici

Riccardo ParacchiniRiccardo Paracchini

acquistabili al modico prezzo di 30 euro. I 'biglietti' di questa singolare lotteria saranno estratti nel mese di maggio nell'ambito di una festa organizzata presso lo studio di Monza di Umberto Cavenago, uno degli artisti coinvolti. "Per chi è lontano e non sarà presente all'estrazione, spediremo il lavoro vinto a nostre spese" assicura Scarabelli.

Estrazione fortunata – "Nessuno conosce in anticipo che lavoro troverà in ogni busta, ma solo l'elenco degli artisti. Tutti i biglietti avranno assicurata un'opera, perché ad ogni biglietto corrisponderà un lavoro" ci spiega Scarabelli.
In ogni busta ci sarà anche un'altra opera come premio: Senza titolo – Il possesso della presente non implica la proprietà dell'opera, 2008, un multiplo/opera unica messa a disposizione da Cesare Pietroiusti. "Si potranno scoprire e trovare disegni, collage, fotografie, tecniche miste, opere figurative, astratte, concettuali" specifica l'artista. Tra le opere ci saranno anceh lavori di artisti della provincia, dello stesso Scarabelli, di Paracchini, Giannetto Bravi, Alice Cattaneo, Piero Cicoli, Ermanno Cristini, Giorgio Vicentini, Massimo Conconi, Manuela Martines, M.me Duplok. Per acquistare i biglietti ci si può rivolgere direttamente a Scarabelli (info@lucascarabelli.it), Paracchini (www.riccardoparacchini.it) o Alessandro Castiglioni (eirhcc@tin.it).