L'associazione culturale "Varese per l'Italia", presieduta da Luigi Barion, firma una grande mostra che celebra, a cento anni di distanza, la Grande Guerra. Taglio del nastro sabato 9 maggio, alle ore 11, nel Salone Campiotti presso la Camera di commercio di Varese.

"Una rassegna storica – spiega Barion – che si rivolge soprattutto alle scuole per offrire loro visite guidate. Si tratta di una delle nostre 12 iniziative di quest'anno e l'abbiamo organizzata, sobbarcandocene i costi, perchè è giusto che le giovani generazioni possano farsi un'idea di cosa abbia significato la lunga vita in trincea da parte di tanti italiani. Per noi l'unità d'Italia è stata consacrata proprio nelle trincee della Prima guerra mondiale".

Cimeli e documenti sono stati messi a disposizione da un collezionista varesino, Arnaldo Alioli. Una mostra che racconta la dura vita quotidiana passata in trincea dai fanti italiani, e quindi si vedranno elmetti, maschere anti-gas, pinze tagli-reticolati, divise. Materiale relativo non solo all'esercito italiano ma anche agli eserciti alleati e a quelli nemici. Tra gli oggetti più singolari l'elmetto di Vittorio Emanuele III e i volumi contenenti tutte le clausole dell'armistizio. Sarà riprodotta per l'occasione anche una trincea.

Nell'ambito della mostra sarà presentato anche un volume di Riccardo Prando, giornalista del quotidiano "La Prealpina", dal titolo "La Grande Guerra e il Varesotto" (Pietro Macchione editore), che documenta la vita del nostro territorio nel corso del conflitto mondiale. La presentazione, nel Salone Campiotti, avverrà venerdì 22 maggio alle ore 18 alla presenza dell'autore.

La mostra proseguirà fino al 24 maggio, dalle ore 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18, tutti i giorni, festivi compresi.