Una panoramica del lago di GhirlaUna panoramica del lago di Ghirla

La Badia di S.Gemolo è senza dubbio la perla della Valganna, per il suo connubio fra religione, storia ed arte. Ma la Valganna continua a stupire con le sue bellezze. Per gli amanti di panorami mozzafiato è consigliabile da Ganna seguire la strada che sale sul Monte Monsonico, dove si trova l'omonimo paese ottimo punto di osservazione sulla vallata.

Continuando invece sulla strada principale, dopo pochi chilometri si incontra il lago di Ghirla, di origine glaciale, caratterizzato dalla palude della Margorabbia, suo affluente. Ghirla, negli anni della Bella Epoque, fu una importante località turistica, sia in inverno, per le gare di pattinaggio, sia in estate per le gare di nuoto e canottaggio. Non a caso nel centro del paese si trova la stazione liberty della tranvia Varese-Luino, opera di Sommaruga, che progettò il Grand Hotel del campo dei Fiori.

Oltre Ghirla, si raggiunge Cunardo, dove si segnala per interesse la parrocchiale di S.Abbondio, originaria del XV secolo, poi oggetto di successivi rifacimenti di epoca barocca: della chiesa primitiva si conservano l'abside e il campanile. Ma non si può escludere una origine più antica della chiesa se si fa fede al ritrovamento negli anni Ottanta sotto il pavimento di arredi scultorei in marmo, databili all'epoca altomedievale. Il paese fu in passato famoso per la produzione di ceramica, la

Cunardo, chiesa di S. AbbondioCunardo, chiesa di S. Abbondio

cosiddetta ceramica blu di Cunardo.

Dopo Cunardo, si arriva a Cugliate Fabiasco, formata da due nuclei: Cugliate, caratterizzato da edifici storici quali curt Magiot, cà del Carlasc, e Fabiasco, a sua volta borgo medievale con casa Moscatelli e la parrocchiale di S.Maria. Continuando verso il lago, si incontra Marchirolo, centro della valle conosciuta come Valmarchirolo, antica capo di pieve. Qui infatti sorge la chiesa di S.Martino, di forme settecentesche, ma originaria del XII secolo, impreziosita da una elegante scalinata che parte dal borgo.

Ultima tappa del viaggio è Cadegliano Viconago: Cadegliano si caratterizza per preziose ville e parchi risalenti all'Ottocento, che sfruttano l'amenità del luogo, edifici in stile vario, liberty, neo-coloniale, ma anche recupero di casali agricoli. A Viconago si segnala la chiesa di S.Antonio Abate, di impianto romanico, con influssi tardo rinascimentali.