Settembre, mese di vendemmia, e mese di arte. La stagione di mostre riprende a Busto, con il consolidato connubio Studio Torresan e Zanzibar. Lunedì 16 settembre è stata inaugurata la personale di Mario Valente, un "giovane artista", ricco di "emozionalità" in continua crescita.

Valente è originario di Mondragone, provincia di Caserta, e fin da piccolo si è appassionato al disegno ed alla pittura. Muove i primi passi da autodidatta, ma ha poi modo di perfezionarsi con le mostre collettive presso l'associazione culturale C.A.B. di Barbaiana e presso la scuola di Vanni Saltarelli,dove amplifica la voglia di dipingere e trasforma le proprie emozioni in una pittura più matura.

Colore e segno sono la forza dell'artista, la sua filosofia emerge nel colore caldo, la vitalità nel segno, nelle immagini deformate; la sofferenza si legge nei visi in trasformazione e nel movimento dei corpi. Un'atmosfera piena di mistero, di silenzio, di ombre in direzione della luce.

Tre le opere esposte, "Anima enigmatica" in cui il movimento è evidente nella torsione del collo e del viso, nel colore che esce dall'ombra e diventa luce. Dal fondale scuro emergono sensazioni, sentimenti e mistero. Ancora colore in "Chi troppo vuole …", un'opera d'arte a più dimensioni, da cui spuntano corpi, mani, teste: un buco nero, lontano, dove però rifulge ancora la luce e, naturalmente, il colore.


Pensiero e sofferenza, personale di Mario Valente

Fino al 15 ottobre
Busto Arsizio, Divina Caffè, Piazza Garibaldi 2/A
Orari: lunedì-giovedì dalle 7.30 alle 21.00
venerdì dalle 7.30 alle 24.00
sabato dalle 8.30 alle 1.00
Ingresso libero