Forte di Bard (Ao) – L’immagine “Lake of ice” del fotografo italiano Cristiano Vendramin ha vinto il prestigioso premio People’s Choice 2021 di Wildlife Photographer of the Year. Uno scatto che ha conquistato circa trentaduemila appassionati di fauna selvatica e natura. La rosa dei candidati è stata scelta dal Natural History Museum di Londra, tra venticinque delle cinquantamila immagini provenienti da ben 95 paesi.

L’opera

L’autore, durante la visita al Lago di Santa Croce, nel Nord Italia, ha notato che l’acqua, insolitamente alta e le piante di salice, parzialmente sommerse, creavano un gioco di luci e di suggestivi riflessi specchiandosi sulla superficie dell’acqua. C0sì è nata l’opera che il fotografo ha voluto dedicare  a un caro amico, oggi scomparso, che aveva amato questo posto speciale.

«Spero che la mia fotografia – ha commentato Vendramin- incoraggi le persone a capire che la bellezza della natura può essere trovata ovunque intorno a noi; possiamo rimanere piacevolmente sorpresi da molti paesaggi vicini a casa. Credo che avere un rapporto quotidiano con la natura sia sempre più necessario per vivere una vita serena e sana. La fotografia naturalistica è importante per ricordarci questo legame che dobbiamo preservare».

Anche il direttore del Museo di Storia Naturale, Douglas Gurr, ha poi voluto precisare: «L’immagine commovente di Cristiano Vendrami simboleggia l’impatto positivo che la natura può avere sul nostro benessere. Può fornire conforto e uno spazio per riflettere sul passato e persino suscitare speranza per il futuro. Questi ultimi due anni hanno ridefinito ciò che conta veramente nella vita di ognuno di noi; le persone svolgono un ruolo cruciale nei nostri ecosistemi personali. Spero che tra coloro che guarderanno questo paesaggio congelato nel tempo, venga alla mente l’importanza del legame con la natura e i passi che tutti dobbiamo compiere per proteggerla».

I finalisti

Gli altri quattro finalisti del Premio votati dal pubblico sono: Ashleigh McCord, per l’opera “Shelter from the rain”, un tenero ritratto di due leoni maschi sotto la pioggia; Jo-Anne McArthur con “Hope in a burned plantation” , sorprendente scatto di un canguro che emerge in uno degli incendi boschivi australiani; Jeroen Hoekendijk che mostra in “The eagle and the bear” un curioso incontro tra due improbabili soggetti, e Qiang Guo, con “Dancing in the snow, una rappresentazione ” magica” di due fagiani maschi dorati sotto la neve.

L’opera di Cristiano Vendramin rimarrà esposta in mostra, accanto alle altre cento premiate, sino al 5 giugno. Orari: martedì – venerdì 10-18; sabato, domenica e festivi 10 – 19. Aperture straordinarie: lunedì 18 e 25 aprile. Informazioni :T. + 39 0125 833811 – info@fortedibard.it