Opera Mario BroggiOpera Mario Broggi

Realtà parallela – Una dimensione artistica poco conosciuta, una realtà più intima e meno ufficiale: ciò che il curatore Lorenzo Schievenin Boff intende rivelare attraverso le opere esposte alla Sala Civica Oriana Fallaci è il lato artistico meno conosciuto, ma comunque degno di nota di un pittore che seppe mantenere i contatti con il sistema dell'arte nazionale e, contemporaneamente, creare un microcosmo artistico legato al suo borgo, alla sua piccola e modesta realtà.

Segni d'amicizia – La mostra si nutre di opere che provengono da amici e parenti di Mario Broggi, persone con cui l'artista intesseva relazioni profonde, suggellate dal dono di piccole, ma preziose creazioni pittoriche. Quadri di piccolo formato con vedute paesaggistiche locali insieme a ritratti toccanti mostrano una pittura raffinata, dalle sfumature graduali, dai toni delicati e sobri. Il volto assorto della moglie, Aurora Casale Broggi, il ritratto del farmacista Scipione Maggi sono esempi di una pittura sussurrata, pacata, senza alcun cenno retorico.

Un racconto nascosto –
In mostra anche due bozzetti di storia patria e quadri rappresentanti maschere teatrali, eco della passione viscerale dell'artista per il teatro e, come spiega la critica d'arte Silvana Angela Ferrario, "allusioni alla finzione, al ruolo che recitiamo quotidianamente", maschere "di un racconto, che deve rimanere nascosto, segreto". Un racconto che la mostra alla Sala Civica Oriana Fallaci non intende svelare completamente, ma omaggiare e valorizzare per la sua delicatezza, per la sua raffinateza.

"Sulle tracce del pittore tra il borgo antico e dintorni"
Lorenzo Schievenin presenta:
Mario Broggi

fino al 28/06/2009                                                   
Sala Civica Oriana Fallaci
via Briante 12/A Somma Lombardo