Il ritratto del Duca d'Aosta Il ritratto del Duca d'Aosta

Una sorpresa per il Duca d'Aosta – Proseguono di gran lena le iniziative per festeggimenti dell'Unità d'Italia. Il Duca D'Aosta, che aveva fatto visita a Varese già nel marzo del 2010, torna nella città giardino grazie all'intermediazione dell'Associazione presieduta da Luigi Barion. Come preannunciato, infatti, Amedeo di Savoia Duca d'Aosta, accompagnato dalla consorte, visiterà il capoluogo di provincia, ospite dell'Associazione Varese per l'Italia 26 maggio 1859. E Barion sfodera, per l'occasione, una vera gemma preziosa: in una casa varesina – fa sapere l'inesausto promotore – è emerso dall'oblio un ritratto commemorativo (esemplato su fotografia) di Amedeo d'Aosta, eroe dell'Amba Alagi e zio dell'attuale Duca.

L'autore è un varesino d.o.c.: Italo Mattoni, detto Nino, valente illustratore e fumettista che ha vissuto per lungo tempo in quel di Luvinate. Prigioniero nello stesso campo in cui era confinato Amedeo d'Aosta, l'autore varesino eseguì l'effige ad acquerello, passato poi nelle mani di un altro concittadino: Sandro Sorbaro Sindaci, per molti anni presidente della Sezione Alpini della Provincia di Varese e della Federazione Combattenti e Reduci. Nel corso della visita di mercoledì, il figlio Silvano Sorbaro Sindaci consegnerà nelle mani del duca il ritratto dell'antenato.


Programma della giornata:

nella prima mattinata visita alla Mostra Risorgimentale a Villa Mirabello
10.30: incontro con i giornalisti nella Sala d'Onore di Palazzo Estense
Percorso Risorgimentale nel centro cittadino
12.00: omaggio al Monumento del Garibaldino in Piazza Podestà
A seguire, pranzo libero a tutti