Le foto di Joel Meyerowitz (New York 1938), in mostra presso la Galleria San Fedele con il titolo "Sightseeing. Un sentimento della vita", a cura di Giovanni Chiaramonte e Andrea Dall'Asta, raffigurano luoghi che hanno accolto o sono stati lasciati da presenze umane che lì hanno scritto una parte della loro vita.

Sono scenari dove la pregnanza delle assenze, la staticità delle cose assume valore di testimonianza.
Arrivato alla fotografia nel 1962 grazie all'incontro con Robert Frank, Meyerowitz inizia il suo percorso fotografico con il bianco e nero, per poi passare al colore sino ad arrivare, nello studio di Cézanne a scoprire che le pareti dello studio del pittore erano grigie.
In quell'assenza di colore, il fotografo scopre il senso dell'esistenza delle cose nel mondo.
Di tale folgorazione ne è testimone la serie di nature morte, poste le une accanto alle altre, a formare un insieme di oggetti avvolti da luminosa e inviolabile purezza.

E' come se Meyerowitz avesse conferito ad ognuno di essi, un'assoluta singolarità, tale da entrare in comunione con altre similitudini sino al compimento di una plurale armonia.

Joel Meyerowitz – "Sighteeing. Un sentimento della vita"
Milano, Galleria San Fedele, via Hoepli 3a
Fino al 30 novembre
Orario: da martedì a sabato dalle 16.00 alle 19.00