Sabato 23, alle ore 16.30, presso la Sala Civica Bergamaschi del Comune di Induno Olona, verrà inaugurata una importante mostra di Icone di Aurel Ionescu intitolata Porte Regali.

Nato a Bucarest nel 1951, dopo gli studi artistici, entra a far parte dell'organico della Patriarchia Romena presso i laboratori del Monastero Plumbuita di Bucarest, ove inizia l'apprendistato come isografo, approfondendo la sua formazione tecnico-spirituale. Nel 1973, superati esami speciali, viene dichiarato persona degna di scrivere le sacre immagini: riceve così l'aghion miron (santa unzione delle mani, compiuta con il Crisma) e fa voto solenne di dipingere solo immagini sacre per il resto della sua vita, al servizio della Chiesa, della fede e dei fedeli. Nel 1977, per vicende politiche e personali, giunge a Milano. Nel 1983 si stabilisce a Marchirolo e da quel momento l'Icona segnerà definitivamente la sua vita. Ha tenuto mostre, seminari, conferenze e affrescato diverse chiese occidentali e orientali secondo i canoni tradizionali del sacro.

Ci introduce alla rassegna, che resterà aperta fino al 1 dicembre, il curatore, Francesco Raimondi: "L'obiettivo della mostra è quello di mostrare, attraverso l'opera di Ionescu, la natura delle icone: il loro significato e il loro essere Arte al di là della comune concezione e nozione di opera d'arte. Si vuole guidare l'osservatore a guardare e vedere l'icona come ad uno strumento di sacra utilità, una porta sulla realtà spirituale e sacra del divino. L'icona è, per questo motivo, non una semplice rappresentazione figurata di personaggi e vicende tratte dalle Scritture, bensì un'arte che corrisponde esattamente alle stesse Scritture, e quindi unico veicolo per poter vedere, leggere e perciò modellare la propria esistenza su uomini e donne che hanno incontrato Dio".

"Ionescu è isografo (cioè scrittore di immagini rette), di icone fedele al senso tradizionale della sua missione. Infatti tutte le icone che egli realizza – come quelle presenti in questa mostra – si fanno carico di illustrare il Prototipo divino attraverso la scrittura sacrale della Luce derivante dalla tradizione dei testi sacri".

Ma come vengono "scritte" le icone? "Da un punto di vista prettamente tecnico – ci spiega Raimondi- l'isografo procede alla stesura dei colori dal più scuro al più chiaro, ovvero il più luminoso, lasciando per ultima l'esecuzione del volto, parte essenziale e fondamentale dell'opera perché espressione del volto del Prototipo, cioè l'immagine divina. L'icona diviene mezzo quindi per la contemplazione dell'Eterna Gloria di Dio, poiché immagine trasfigurata del Prototipo e costruita dalla Luce. In essa tutto è simbolico, dai colori e i loro significati, dalle tecniche alle pose delle figure: e questo perché è l'unica Arte Sacra cristiana esistente in senso stretto, e come tutte le arti sacre non può che essere simbolica, perché il simbolo è il linguaggio della realtà spirituale".

In linea con tutte le inaugurazione delle mostre curate da Francesco Raimondi, anche questa importante mostra avrà un'inaugurazione "attiva", ovvero cercherà di coinvolgere l'osservatore in maniera diretta, mettendolo in dialogo "spirituale" con le opere esposte: saranno letti, dall'attore Andrea Gosetti, dei brani tratti dalla Filocalia, in maniera tale da portare alla luce e nelle coscienze dei visitatori il significato spirituale delle icone. Inoltre, all'inaugurazione interverranno fra gli altri Padre Ropert Romulos Popa, Sacerdote della Chiesa Romena Unita con Roma di Milano, che spiegherà ai partecipanti la teologia dell'icona.

Aurel Ionescu. Porte Regali
Dal 23 novembre al 1 dicembre 2013
Sala Civica Bergamaschi, P.zza Giovanni XXIII 4 – Induno Olona
Inaugurazione: sabato 23 novembre alle ore 16.30
Orari: da lunedì a venerdì dalle 15.30 alle 18.00
sabato e domenica dalle 9.30 alle 12.00 alle 15.30 alle 18.00
Ingresso libero