Prosegue fino al 31 maggio la mostra Piccaia #WaterFish. È stata visibile durante la Settimana Internazionale del Design di Milano e inserita nelle manifestazioni del Fuorisalone.it.
Il titolo della mostra, aperta il 7 aprile all'Umanitaria in via San Barnaba 48, è cambiato da "Acqua, un contributo a expo" a "Piccaia #WaterFish". Matteo e Giorgio Piccaia hanno avuto un ripensamento. Abbiamo chiesto a Giorgio il perché. "La velocità di pensiero e l'evoluzione della mente sono nell'essere dell'uomo, io e mio padre nel corso dell'allestimento abbiamo ritenuto di rivedere il titolo, per noi "Piccaia #WaterFish" è più coerente con le ventitre opere presenti nello spazio del ristorante dei Chiostri".
Matteo, riconosciuto dalla critica maestro dell'arte contemporanea, espone tre olii molto delicati (Paesaggio marino del 1960, Primavera del 1982 e Piccola prova del 1975), in due dipinti l'acqua è rappresentata nella sua "astrattezza".
Manuela Boscolo, curatrice d'importanti eventi d'arte, ha scritto su tutte e due i Piccaia. Nella nota critica della mostra "Matteo Piccaia a Varese" svoltasi in Sala Veratti nel 2009 così si esprimeva. "… Avanti all'opera di Matteo Piccaia ci si deve fermare affinché tutto il suo uni­verso possa penetrarci e condurci nel suo luogo d'origine. Una fresca, limpida di­stesa d'immagini musi­cali, fuse dalla consape­volezza ed incastonate nella realtà dalla ferma convinzione d'un sogna­tore…", e in queste tre tele questo scritto è perfetto.
Giorgio presenta, invece, cinque grandi tele quadrate monocromatiche, tre carte acriliche, due tecniche miste e nove piatti in ceramica. In tutte queste opere l'acqua e le creature che vi abitano è l'elemento d'unione.
Manuela Boscolo nell'introduzione al catalogo Piccaia del 2014 così scriveva: "… Nell'opera di Giorgio Piccaia ho trovato la voglia di riscoprire la forma piena dell'uomo, le sue origini lontane e la poetica strutturale di un'idea di civiltà ampliata allo spazio e romanticamente costruttivista…".

Matteo e Giorgio Piccaia presenteranno la mostra il 6 maggio
dalle ore 18,30 con il contributo di Flavia Scaletti di Banca Generali per accreditarsi giorgiopiccaia@gmail.com