M. Lachi, vista della sala macchine dallafinestra di osservazione
Il programma di studio Infrarealities promosso dall'i2a (istituto internazionale di architettura) ha affrontato dal 2011 a oggi vari aspetti e problemi del territorio urbano contemporaneo con particolare attenzione al tema delle infrastrutture della città. L'istituzione di Vico Morcote, che promuove il dibattito attorno al ruolo dell'architettura quale strumento di lettura dei fenomeni contemporanei, presenta ora i risultati dell'indagine svolta dai fotografi Allegra Martin e Marco Lachi su una particolare tipologia infrastrutturale, meno nota al grande pubblico e poco frequentata dagli architetti: quella dei centri di calcolo, come il CSCS (Swiss National Supercomputing Center) di Lugano che è stato scelto come esempio e oggetto di studio.
Sebbene i centri di calcolo siano collocati nelle città e attraggano ingenti flussi di energia, acqua e persone, "non hanno ancora acquisito un significato vero e proprio in relazione all'organizzazione delle aree urbane" , come sottolinea Allegra Martin.
La mostra, curata da Alessandro Martinelli, vuole quindi sollecitare una riflessione su questo tema e anche sul ruolo della fotografia come strumento d'indagine della realtà architettonica, a cui verrà dedicata una tavola rotonda il giorno dell'inaugurazione. Accanto alle fotografie, verranno esposti in mostra i materiali pubblicati dalla rivista americana CLOG che nel 2012 ha dedicato un numero monografico all'architettura dei data-centers e studi condotti dai ricercatori di i2a.
Nursing data: l'architettura dei centri di calcolo
A cura di Alessandro Martinelli
Dal 4 giugno al 10 luglio 2013
i2a istituto internazionale di architettura
Svizzera, Vico Morcote, Portich da Sura 18
Orari: dal lunedì alla domenica dalle 10.00 alle 20.00
Ingresso libero
Inaugurazione e tavola rotonda: martedì 4 giugno 2013 alle ore 20.30
