Lugano – E’ una mostra interattiva, ideata con l’ artista Yaacov Agam su invito del Centre Pompidou di Parigi, quella che dal 18 novembre si aprirà al Museo in Erba. Un’esposizione per immergere i bambini e le loro famiglie nella magia delle trasformazioni di colori e forme.

L’opera di Agam si basa su colori e forme geometriche ed è soggetta a trasformazioni continue. Le istallazioni che compongono la mostra stupiscono i bambini proprio perché, a ogni loro spostamento, le immagini sembrano muoversi senza che nessuno veda la stessa cosa nello stesso momento: le linee diventano triangoli, un pannello nero si colora… I giovani visitatori possono scoprire le illusioni ottiche utilizzando dispositivi interattivi e immergendosi in quella che Agam chiama “la quarta dimensione”, quella cioè del movimento e dell’imprevisto.

L’artista offre così un’esperienza immersiva davvero unica per sperimentare, attraverso il corpo e lo sguardo, l’arte cinetica, di cui è stato pioniere e di cui è ancora oggi uno dei maggiori esponenti.

Agam è anche pedagogista e si è occupato dell’educazione visiva dei più piccoli: nel 1996 è stato premiato dall’UNESCO per aver ideato un metodo pedagogico per capire meglio il linguaggio universale di forme e colori, adottato in molte scuole dell’infanzia in Israele, sua terra d’origine.
Valore aggiunto dell’esposizione è il suo carattere inclusivo che rispecchia appieno il messaggio che l’artista si impegna a diffondere da anni e che anche il Museo in erba sostiene con le sue proposte da sempre, quello dell’arte come linguaggio universale.

Cenni biografici

Yaacov Agam (Rishon LeZion, 1928) è pittore, scultore, creatore di video e applicazioni digitali. Preferisce il linguaggio degli occhi a quello delle parole. Nel 1960 ha partecipato alla creazione di una corrente artistica chiamata “arte cinetica”, basata sul movimento, che rende il pubblico attivo attraverso il corpo e gli occhi.
Le opere di Yaacov Agam possono essere ammirate in tutto il mondo. È presente nelle più grandi collezioni internazionali (Centre Pompidou in Francia, Centro culturale di Leverkusen in Germania e, soprattutto, Museo Agam di Rishon LeZion, in Israele). Artista di fama internazionale, oggi divide con passione la sua vita tra la Francia e Israele, sempre spinto da nuovi progetti creativi.

L’esposizione allestita nella sede del Museo di Riva Caccia 1 rimarrà in calendario sino al 2 maggio. Orari, lunedì – venerdì: 9 – 11.30 / 13.30 – 16.30, sabato – domenica 14 – 17.