
I suggestivi ambienti medievali accolgono le opere di Maria Kopacz, un mondo ispirato ai Carmina Burana, fatto di figure lineari che fluttuano in uno spazio senza gravità, dai colori complementari, con pennellate apparentemente scoordinate e istintive, creando un effetto finale di vitale allegria.
"Le mie opere parlano della gioia universale, della vita e dell'eternità della vita" racconta l'artista. Si rincorrono come in una giostra forme di animali, spiriti angelici, personaggi mascherati e circensi, una popolazione fantastica che vive in un mondo di sogni, una dimensione onirica che la letteratura ha spesso associato alla quotidianità della gente che vive lungo l'unico fiume che scorre per intero in Ungheria. Un carnevale dove convivo il bello e il brutto, la realtà e la fantasia, così come sono inseparabilmente intrecciati nelle cornici delle nostre vite.

Info.
La mostra sarà aperta fino al 10 settembre, da mercoledì a domenica ore 10-18. Per informazioni rivolgersi a Carla Tocchetti: carlatocchetti@gmail.com
La mostra sarà aperta fino al 10 settembre, da mercoledì a domenica ore 10-18. Per informazioni rivolgersi a Carla Tocchetti: carlatocchetti@gmail.com