Una nuova mostra d'arte contemporanea al Percorso Storico Museale Camponovo, al Sacro Monte di Varese, quarta iniziativa patrocinata dal Centro Culturale Caravati ed inserita nella programmazione degli eventi EXPO organizzata dal Governo Ungherese.
I suggestivi ambienti medievali accolgono le opere di Maria Kopacz, un mondo ispirato ai Carmina Burana, fatto di figure lineari che fluttuano in uno spazio senza gravità, dai colori complementari, con pennellate apparentemente scoordinate e istintive, creando un effetto finale di vitale allegria.
"Le mie opere parlano della gioia universale, della vita e dell'eternità della vita" racconta l'artista. Si rincorrono come in una giostra forme di animali, spiriti angelici, personaggi mascherati e circensi, una popolazione fantastica che vive in un mondo di sogni, una dimensione onirica che la letteratura ha spesso associato alla quotidianità della gente che vive lungo l'unico fiume che scorre per intero in Ungheria. Un carnevale dove convivo il bello e il brutto, la realtà e la fantasia, così come sono inseparabilmente intrecciati nelle cornici delle nostre vite.
Maria Kopacz è un'artista ungherese di origine transilvana, che dal 1996 vive e lavora a Szentendre (Ungheria), nella regione del fiume Tisza, affluente del Danubio. Dopo aver frequentato il Collegio delle Belle arti di Kolozsvàr, il suo esordio è stato caratterizzato dalla produzione di opere grafiche, successivamente l'artista si è dedicata esclusivamente a dipinti e illustrazioni a colori. In oltre trent'anni di attività ha realizzato numerose esposizioni prevalentemente nei paesi dell'Est Europeo e in Germania, dove è stata recensita nelle più importanti pubblicazioni d'arte. Prima di Santa Maria del Monte a Varese, i dipinti di Maria Kopacz sono stati esposti a Pechino presso il Museo delle Belle Arti nella sezione di Arte Ungherese.
Info.
La mostra sarà aperta fino al 10 settembre, da mercoledì a domenica ore 10-18. Per informazioni rivolgersi a Carla Tocchetti: carlatocchetti@gmail.com