Battistero di Arsago SeprioBattistero di Arsago Seprio

La storia e la verità in teatro – È un programma straordinariamente ricco, una vera e propria maratona culturale, quella che si è aperta sabato 19 aprile 2008, presso il Teatro Auditorium di Jerago, con l'intenso spettacolo teatrale dedicato alla vicenda di Ilaria Alpi, l'inviata del Tg3, trucidata nel '94 da un commando somalo, insieme con l'operatore Miran Hrovatin. Marina Senesi e Sabrina Giannini hanno proposto al pubblico "La Vacanza. Il caso di Alpi – Hrovatin", uno spettacolo che nasce dalla storia del servizio di Sabrina Giannini "Niente altro che la verità" per Report e raccolta da Marina Senesi in una serie di conversazioni con la giornalista. Il racconto si svolge con tono colloquiale, in un ambiente domestico nel quale chi ci parla è una giornalista che racconta ad un'ospite a cena le tappe professionali e umane della sua inchiesta. Lungo il canovaccio narrativo, e grazie alla messa in scena di Simonetta Favari, si svolge una delle storie più drammatiche degli ultimi decenni, raccontata con parole intense, volte a tenere desta la ricerca della verità perché, "sii un perseguitato, ma non un persecutore. Sii un crocifisso, ma non un crocifissore. Sii un calunniato, ma non un calunniatore. Come non può essere fermata una fonte ricca di acqua con un pugno di polvere, così non può essere vinta la misericordia del Creatore dal male delle creature".

Porte spalancate – Il lavoro giovanile rappresenta il filo conduttore delle manifestazioni, promosse da Provincia di Varese e Regione Lombardia, in collaborazione con l'Associazione Culturale Aleph e gli studenti dei Licei di Viale dei Tigli di Gallarate, oltre che dai singoli comuni coinvolti nell'iniziativa. Comincia da Jerago l'itinerario storico, culturale, artistico e naturalistico, che accompagnerà il pubblico attraverso una decina di comuni: Arsago Seprio, Besnate, Cardano al Campo, Casorate Sempione, Cassano Magnago, Cavaria con Premezzo, Gallarate, Jerago con Orago, Oggiona con Santo Stefano, Sumirago, tutti comuni interessati fino al 31 maggio da innumerevoli iniziative ed eventi.

Foto dal sito "ilariaalpi.it"Foto dal sito "ilariaalpi.it"

Le date – Ecco il programma da segnare sull'agenda: dopo la visita del 20 aprile al Castello e all'Oratorio di San Giacomo Maggiore a Jerago con Orago, si proseguirà a Besnate domenica 11 maggio, con visite alla chiesa parrocchiale di S. Martino Vescovo (visite a cura del pittore restauratore Adriano Vignando con proiezione di un video che mostra le varie fasi del restauro degli affreschi) e al Museo etnografico e della civiltà contadina (dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00 a cura della Pro Loco). Sempre nella stessa giornata sarà possibile visitare la GAM di Gallarate e il Museo della Società Gallaratese per gli Studi Patri (visite guidate: dalle 14.30 alle 17.30 a cura degli studenti dei Licei di Viale dei Tigli di Gallarate), la chiesa di San Vittore presso Oggiona Santo Stefano (visite guidate alle 15.00 e alle 17.00 a cura dei bambini della scuola primaria "Cesare Battisti", coordinati dall'insegnante Lidia Cattaneo. Verrà, inoltre, presentato il lavoro svolto all'interno del progetto/concorso "Le ragioni del cuore" promosso dal FAI allo scopo di sensibilizzare bambini e ragazzi nei confronti dell'ambiente, dell'arte e del paesaggio italiano) e la chiesa di Santa Maria presso Sumirago.

Chiesa parrocchiale di CavariaChiesa parrocchiale di Cavaria

Visite guidate e non solo – Il programma di iniziative e visite guidate proseguirà nella giornata del 18 maggio ad Arsago Seprio presso la chiesa di San Vittore (quest'anno, in particolare, i visitatori potranno ammirare in anteprima le decorazioni affrescate all'interno della Basilica, in gran parte obliterate da ridipinture nel 1938. I restauri hanno permesso di accertare la presenza di almeno tre tipologie decorative attribuibili ad epoche diverse, la più antica delle quali, distribuita nella zona absidale, risale all'età altomedievale), il Civico Museo Archeologico e la Necropoli Longobarda; a Cardano al Campo con visite guidate al Cotonificio Carlo Bonomi e a Villa Prandi; a Casorate Sempione presso Villa Masnaga; a Cassano Magnago presso la Chiesa parrocchiale di S. Maria del Cerro; a Cavaria con Premezzo presso la chiesa parrocchiale SS.Quirico e Giulitta. Oltre a quest'ultimo edificio verrà presentato un importante oggetto d'arte che è stato ritrovato, in modo del tutto fortuito, nell'archivio parrocchiale: la tavoletta del Maestro di Cavaria. L'oggetto pare essere l'unico elemento superstite dell'antico altare ligneo smantellato e venduto nel 1792 e sostituito dall'altare di marmo spostato nel 1813 nell'attuale chiesa parrocchiale, poi demolito e disperso nella seconda metà del ‘900.

Per info: Aleph Associazione Culturale
http://www.alephteatrojerago.it/