
"Affiancare un testo scritto a un'immagine dipinta – spiega la curatrice Miriam Stella Magnani – arricchisce entrambe le forme d'arte. Può diventare un suggerimento per approfondire la ricca gamma di sfaccettature di un soggetto che ha sempre assorbito la forza creativa dell'uomo del tempo. Proponiamo questa rassegna di immagini e testi cercando di offrire un delicato omaggio allo sforzo creativo che celebra la femminilità".
Ed è proprio così, la donna nell'arte non è solo simbolo di bellezza e sensualità, ma consente spunti di riflessione e approfondimento a livello più ampio, culturale e sociale.
Forse il cliché più diffuso e pericoloso legato alla donna nella storia dell'arte è la sua rappresentazione passiva. Nel corso del Novecento si inseguono tanti stereotipi e miti: quelli della femme fatale o quelli della musa. La mostra racconta l'emergere di visioni più complesse e ricche riguardo la donna, vista attraverso gli occhi degli artisti, sotto diverse sfaccettature, culturali e sociali. Si possono ammirare donne d'altri tempi, come l'Odalisca di Cesare Detti, o ritratte in momenti intimi, come i due nudi di donna di Vittorio Gussoni, bambine, madri, spose e amanti, cercando di abbracciare la tematica nel modo più completo possibile.

La complessità del tema e la profondità delle suggestioni che incarna, pongono l'autore sempre in bilico fra originalità e banalità. L'artista e il poeta hanno il compito di rappresentare l'anima del soggetto al di là e oltre la materia e l'apparenza".
Info.
fino a domenica 5 luglio 2015
Studio AlMiArte, via Verdi 23, Gemonio (a pochi passi dalla chiesa di San Pietro)
orari: dal mercoledì alla domenica dalle ore 10.30-12.30/ 15.30-19.00.
fino a domenica 5 luglio 2015
Studio AlMiArte, via Verdi 23, Gemonio (a pochi passi dalla chiesa di San Pietro)
orari: dal mercoledì alla domenica dalle ore 10.30-12.30/ 15.30-19.00.