Sono grovigli di materia magmatica, esplosioni primordiali, visioni di un passato ancestrale o di un futuro inimmaginabile, figure appena riconoscibili che emergono dal fondo toccando corde del nostro inconscio rimaste seppellite fino a un momento prima. Le campiture delle composizioni sembrano echeggiare paesaggi sconfinati, in cui regna il sentimento del sublime. La Galleria Ghiggini presenta "Time is on my side", mostra personale di Egidio Castelli, un percorso di opere che permetterà di entrare in contatto con la poetica affrontata più di recente dall'artista.

Egidio Castelli è nato a Tradate. Il suo interesse per l'arte lo porta a visitare importanti musei, collezioni, fiere, aste in Italia e all'estero . Castelli è anche un collezionista, un appassionato di antiquariato e così intende questo suo interesse: "Il gusto della collezione non è solo una maniera di controllare, classificare, manipolare il mondo esterno, ma pure di conquistare il proprio mondo interno , quello delle emozioni e dei pensieri, sottintendendo a ciò il processo che conduce all'equivalenza tra sentimenti, idee e cose".
Egli pensa "che il compito dell'artista sia quello di essere il cronista del proprio presente, il testimone del proprio tempo. Il contesto nel quale è inserito, la cultura acquisita, la sua esperienza di vita, il sogno da realizzare saranno quegli stilemi espressivi che gli consentiranno di trovare nuovi modi di rappresentare il suo tempo, il suo mondo poetico".
Protagonisti in galleria una serie di lavori realizzati da Castelli grazie all'utilizzo di un'originale tecnica a smalto che permette di ottenere una suggestiva trama pittorica caratterizzata da sovrapposizioni segniche cariche di materia e da variegate e vivaci tonalità.
"E' una tecnica che nessuno riesce a capire – commenta Castelli – ma nei miei lavori c'è molta improvvisazione, si comincia con dei colori e sono i colori stessi che mi trascinano, non si sa dove si finisce. Ad un certo punto bisogna capire che è finito perchè altrimenti si rischia di rovinare quello che si è fatto".
Come nell'Action Painting di Pollock, il gioco sta nel trovare la giusta relazione tra i pigmenti. La materia cromatica è indirizzata dai gesti del braccio, distribuendosi sul supporto anche con forte componente di casualit. Ma come definire le opere di Castelli ? "I critici sono indecisi – risponde – e non sanno definire se sono opere astratte, qualche critico dice che è informale o che è espressionismo astratto… Io le definisco più impressionismo astratto perchè sono un grande amatore dell'impressionismo francese e italiano in particolar modo, che è sottovalutato su certi autori. Le opere di per se stesse non raccontano, bisogna entrarci dentro e capirle".
EGIDIO CASTELLI: TIME IS ON MY SIDE
17/09/2016 – 08/10/2016
Varese – Galleria Ghiggini – Via Albuzzi, 17
Orario: Da martedì a sabato 10.00 – 12.30 / 16.00 – 19.00
Per informazioni Tel. 0332.284025
Ingresso libero.