Un urto gentile – Potrebbe suonare come un paradosso, eppure è questo il senso della nuova mostra dell'artista Ed Templeton visitabile alla Galleria Jerome Zodo Contemporary di Milano.
Dopo la prima personale italiana dell'artista al MAN di Nuoro nel 2010, l'artista americano torna in Italia presentando 7 opere singole e 3 installazioni di grandi dimensioni, che animeranno la galleria milanese.

Templeton sviluppa nello spazio milanese un percorso lineare dal punto di vista cronologico – dai primi scatti con cui è diventato subito noto negli '90, quegli scatti che ritraggono la realtà californiana che l'artista, noto da prima come tra i più grande skateboarding degli ultimi anni, ha sempre avuto davanti agli occhi: teen-agers alla ricerca di un'identità che sta passando attraverso diverse esperienze, personaggi "rubati" dalla strada, atti crudi, altri più romantici, fino ai lavori grafico pittorici: disegni realizzati da un artista che ha visto molto, e ha saputo riprenderlo a modo suo.

Templeton è conosciuto grazie alla sua attività di skateboarder professionista, titolare e fondatore di Toy Machine. Al di fuori di mondo degli skaters, Templeton è un pittore, un grafico e un fotografo, ovvero artista a 360°. Ed Templeton è il simbolo della libertà. Guidato dall'istinto, scatta con la sua macchina migliaia di foto che corrispondono

esattamente a ciò che vede. Entra nel mondo dell'arte nel 1993 con il progetto fotografico Teenage Kissers, esposto a New York all'Allaged Gallery, con cui vince anche il primo premio nella competizione artistica Search for Art a Milano nel 2000.

Ed Templeton è un autodidatta della fotografia. Mentre nella foto è istintivo, ha imparato a disegnare studiando i maestri del colore: Egon Schiele, Balthus e Jean-Michel Basquiat sono i suoi punti di riferimento. Per quanto riguarda invece la scultura, molto piccola oppure di grandi dimensioni, utilizza materiali trovati, spesso di scarto, nel pieno rispetto della poetica punk del Do It Yourself e del Ready Made.

I protagonisti dei suoi scatti sono gli adolescenti in cerca d'identità, testimoni involontari della vita di strada di oggi, che offrono tanti spunti alla moda e allo stile. Oziano, giocano, fanno sesso, viaggiano, si stordiscono, ascoltano musica. Sono personaggi che sembrano usciti da un film per ragazzi.

«Inquietanti, non trovi?». Così l'artista 41enne, che nell'ultima decade ha investigato con i suoi scatti le subculture, l'adolescenza interrotta e le distorsioni umane della provincia americana, descrive i suoi nudi assolutizzati su sfondi metallici.

Il suo stile si divide fra una fotografia autodidatta ed istintiva, una pittura che segue le orme dei maestri del colore come Schiele o Balthus ed una scultura che è fatta di materiali recuperati in chissà quale modo, spesso di scarto, sia in piccola che larga scala. Tutto questo senza mai tralasciare la sua grande passione per l'illustrazione, che porta avanti con costanza tramite Toy Machine Skateboards, il marchio che lui stesso fondò nel 1993 e di cui è ancora oggi alla guida a livello creativo e non solo.

Ed Templeton è nato nel 1972 nella sud della California, dove tuttora vive e lavora. Personaggio di culto nell'ambiente dello skateboard: i suoi dipinti, fotografie, disegni e installazioni prendono ispirazione dalla sottocultura a cui appartiene e dall'ambiente suburbano in cui vive. Templeton dal 1990 è stato due volte campione mondiale di skateboard professionale e il fondatore/manager di Toy Machine Skateboard Company dal 1993. Sono stati pubblicati oltre 10 libri delle sue fotografie e opere d'arte, che includono il premio vincitore Deformer, (Damiani 2008) il premio vincitore Teenage Smokers, (Alleged 2000) e The Golden Age of Neglect (Drago 2002). Nel 2010 lo S.M.A.K. Museum di Gent ha cominciato una ricerca museale sul suo lavoro intitolata Cemetery of Reason. Le sue opere sono state esposte, tra i molti posti, al MOCA, Los Angeles, Palais de Tokyo, Paris, S.M.A.K. Museum, Belgium, Ernst Muzeum, Budapest, Kiasma Museum, Helsinki, Kunsthalle, Vienna, e al BALTIC Centre for Contemporary Art, UK.

A Gentle Collision
Personale di Ed Templeton
Dal 19 settembre al 21 novembre 2013
Milano, Jerome Zodo Contemporary, via Lambro 7
Orari: tutti i giorni escluso il sabato dalle 10.00 alle 19.00

Ingresso libero
Info: Tel. 0220241935

http://www.jerome-zodo.com/