Ritratto di Cecilia Gallerani, Leonardo da VinciRitratto di Cecilia Gallerani,
Leonardo da Vinci

Dal rinascimento femminile – "Un omaggio più che doveroso alle donne", afferma Luigi Pilastri, vice presidente e coordinatore della Badia di Ganna, motivando la scelta di intitolare la nuova stagione artistica, 'La donna e l'arte'. Dieci gli appuntamenti, a discapito dei sette tradizionali, che tra arte, musica, poesia e teatro raccontano la figura femminile, spesso vista in second'ordine in campo artistico, specialmente andando a ritroso nel tempo. Nove anni di intensa attività della Badia di San Gemolo, che quest'anno ha potuto arricchire la programmazione grazie alla collaborazione con la Nuova Fabbrica dell'Opera Barocca. La musica rimane indiscussa protagonista nelle antiche mura della badia, ma ad inaugurare la rassegna una conferenza, un cammino nei secoli dell'arte guardando negli occhi le donne ritratte. Chiude la rassegna di appuntamenti una pièce teatrale, in programma per il 19 luglio, ideata da Antonio Zanoletti, a ricordare artisticamente la nascita, tra leggenda e mistero del luogo sacro: 'Nel chiaro del bosco: una volpe, un gallo e tre…monaci. Leggende e santi in gloria per l'Abbazia di Ganna'.

Nello scenario della Badia – Da sempre musa ispiratrice dell'artista, la figura femminile nasconde dietro i suoi occhi messaggi a volte non d'impatto immediato. L'incontro, alla Badia di San Gemolo di Ganna, condotto da Luigi Zanzi, va ad indagare e a dar risalto all'immagine della donna, in particolare al volto, nella storia della pittura, marcandone gli aspetti di individualità che ne emergono.

Scorcio della BadiaScorcio della Badia

Un sorriso, una lacrima – Due sono i piani su cui si muove la lettura di Zanzi: l'analisi si distacca dall'interpretazione del volto femminile idealizzato, e verte su quello individuale. Caratteristiche intrinseche al ritratto femminile, peculiari del soggetto stesso. Una difformità tra la realizzazione del ritratto di donna rispetto a quello di uomo, di un paesaggio, di un animale. Una ricerca complessa che affronta aspetti interiori, introspettivi, meditativi.

Su immagini note – Un secondo piano di lettura si costruisce su alcuni esempi concreti di ritratti femminili, con una valenza particolare. "Tra queste la presenza dell'amante lontana – spiega Zanzi – che spesso conduce alla riduzione del ritratto in tratti di pura immagine ideale da ricordare". Tra i protagonisti dell'arte di ogni tempo, parlando di volti di donna è doveroso ricordare Leonardo da Vinci: "nei suoi ritratti di donna evidenzia, non solo le fattezze del volto e l'espressione di questo, ma è il primo artista che riconosce al volto femminile una spiritualità intellettuale". Tra gli esempi scelti dallo studioso i ritratti a Ginevra de Benci e Cecilia Gallerani, tra i volti più noti al mondo. Il discorso toccherà la produzione di altri grandi maestri, da Tiziano, Goya, Manet, fino ad arrivare a Picasso. In ultimo due emblemi femminili, quali il ritratto della madre di Umberto Boccioni e l'omaggio di Picasso alla sua compagna.

'Il volto femminile nella pittura. Alcuni esempi'
relatore Luigi Zanzi

domenica 22 marzo ore 16.30
Badia di S.Gemolo
Ganna (Valganna)
segue il concerto
'Il giardino di Giulio Caccini'
tutte le manifestazioni sono ad ingresso libero fino ad esaurimento posti
info@badiadiganna.org
www.badiadiganna.org