L’India e i suoi contrasti

Arun Hazarika

Sei serate internazionali – Si sono concluse nel fascina dell'India i sei incontri promossi dall'Ordine degli Architetti di Varese dedicati al rapporto tra questa complessa disciplina e il cinema. A condurre la serata il sempre presente Sandro Rolla e l'architetto indiano Arun Hazarika. A commento del ciclo di incontri lo stesso Rolla afferma: "Le serate sono state volutamente non troppo specialistiche, sottolineando il rapporto tra il paese e la città, tra l'uomo, l'architetto e la città o l'edificio che ha costruito. Abbiamo avuto modo di affrontare grandi personalità differenti tra loro".

Paesi lontani – Anticipato da un gustoso aperitivo indiano, l'incontro ha visto la proiezioni di diversi filmati, documentari, interviste, flash, che hanno permesso una visione veloce e coinvolgente di una realtà molto differente da quella in cui siamo inseriti. Partendo da una panoramica su Bombay, la tematica iniziale è stata proprio la condizione di alcune zone della terra indiana costrette ad una industrializzazione e occidentalizzazione lontana dalle visioni delle popolazioni originarie. Dove c'erano la baraccopoli ora sorgono altissimi grattacieli adibiti ad uffici. E ancora la trasformazione di questa terra viene descritta attraverso al città di Chandigarh per mano di uno dei più noti architetti indiani, Balkrishna V. Doshi. Interessante e divertente è stato ascoltare le parole di questo architetto riportate in un filmato di due anni fa realizzato in occasione dei suoi 81 anni.

I realtori della serata

Doshi – Una figura poliedrica, che crede nel ruolo fondamentale del destino e che ripercorre la sua vita seguendo semplici ma determinate direttrici. Dopo gli anni di studio alla JJ School of Architecture di Bombay, Doshi ha lasciato la sua India alla volta di Parigi dove, dal 1951 al 1954, ha avuto modo di conoscere e lavorare a diretto contatto con Le Corbusier. Per lui Doshi torna in India come supervisore dei suoi progetti ad Ahmedabad e Chandigarh. Doshi è anche Fondatore della scuola di architettura di Ahmedabad, oggi diventata un importante punto di riferimento per il Paese. Oggi l'architetto è anche membro della commissione giudicatrice incaricata di assegnare il premio di architettura Pritzker Price, il più importante riconoscimento che un progettista possa ricevere.

Tra mondi e culture – Il profilo del personaggio indiano è stato tracciato anche grazie alla diretta testimonianza dello stesso Rolla che con lui ha collaborato per qualche anno. Questi incontri promossi dagli architetti varesini, hanno permesso a professionisti del mestiere e non di conoscere a livelli più o meno approfonditi città, costruzioni, personaggi della nostra realtà contemporanea che hanno fatto e stanno facendo la storia dell'architettura. Un valore aggiunto sono stati i relatori che di volta in volta hanno introdotto le serate, proprio per la loro preparazione e professionalità, capace di affascinare il pubblico e fornire una lettura esaustiva sull'argomento.  

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