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I nuovi investimenti di Milano – Un accordo di collaborazione sottoscritto il 10 marzo tra Fondazione Banca del Monte di Lombardia, Provincia di Milano e Milano Metropoli, andrà sostenere progetti di sviluppo dell'area milanese. Un finanziamento complessivo, da dilazionare nei prossimi tre anni, di circa 3 milioni di euro di cui la metà circa messi a disposizione dalla Fondazione, 1.100.000 euro dalla Provincia di Milano e il resto da Milano Metropoli, la struttura tecnica incaricata della realizzazione degli studi di fattibilità che andrà a coprire un minimo di tre progetti l'anno. Fondi che puntano a creare nuovi servizi territoriali ed individuare funzioni eccellenti nell'ambito della cultura, dell'innovazione, della creatività, del talento. I primi tre studi di fattibilità riguardano la creazione di un Metro Center, la valutazione di nuove funzioni per il Polo di Eccellenza Soderini e la rivalutazione della Casa Degli Artisti.

Raddoppio – Per Metro Center si intende un luogo stabile di discussione e di confronto sulle politiche per migliorare l'abitabilità dell'area milanese, un luogo dove fare emergere e accompagnare le risorse progettuali che il contesto locale ha a disposizione. L'idea nasce a sostegno ed integrazione delle numerose proposte messe in campo in previsione dell'Expo del 2015.
Per il Polo d'Eccellenza le innovazioni riguarderebbero la realizzazione di un hub creativo dove sostenere con spazi e servizi adeguati la nascita e il consolidamento di imprese creative; un centro di valorizzazione del sistema dell'università e dell'alta formazione milanese; un centro per il futuro del lavoro e delle professioni emergenti.

La CDA trova casa –
Un progetto articolato quello proposto per la storica Casa Degli Artisti; il gruppo milanese troverebbe finalmente una nuova e appropriata sede, identificata nella Villa Caimi una dimora storica localizzata all'interno del Parco di Villa Scheiblerin nel quartiere di Quarto Oggiaro. Oltre agli spazi dedicati alla produzione artistica vera e propria nella nuova dimora gli artisti troverebbero anche residenzialità temporanea legata al fare e al fruire arte: diverse forme di ospitalità rivolte oltre agli artisti coinvolti nei programmi della Casa anche a studenti e al circuito del turismo culturale e artistico. Un vero e proprio open space in cui vivere, lavorare, discutere e promuovere l'arte contemporanea.