Alfio Paolo Graziani entra in Pro Loco – L'associazione Gaviratese ha ricevuto in dono da un collezionista privato un quadro del pittore di cui – quest'anno – si ricorda il centodecimo anniversario della nascita.
Il dipinto è una rappresentazione del "Re del carnevale", che si erge sopra una folla di maschere e che, tra le fiamme del fuoco, purifica e sancisce la fine dell'inverno. Un quadro che dà forma a una tradizione antica servendosi di uno stile moderno, figurativo e colorato.
Manifesto piacere – "E' con grande piacere che accogliamo in sede quest'opera di quest'importante artista gairatese" dichiara Matteo Costa, presidente della Pro Loco di Gavirate: "tra i compiti dell'associazione, infatti, c'è la promozione della cultura locale, e Graziani è stato un vero e proprio campione di questa realtà".
Luciano De Maddalena, direttore dell'associazione aggiunge: "quest'anno ci siamo adoperati per una vera e propria rivalutazione di questo pittore, ricordando i
centodieci anni dalla sua nascita: il percorso è iniziato con un calendario dedicato interamente a lui, è continuato con la mostra alla filiale della UBI Banca e proseguirà nel mese di luglio con una grande esposizione antologica ad Arcumeggia: un impegno concreto per la nostra associazione".
Ricordi di folclore – Il quadro è una fotografia allegorica di un folclore proprio del paese del pittore, originario della provincia di Mantova, e identico anche per il paese di Gavirate – con il Re Scartozz – come in molti altri luoghi d'Italia. E' il monarca del carnevale che, per un giorno, prende le redini del potere, contro tutti gli altri poteri costituiti: è il popolino che assume, per un giorno, il comando – ribaltando la normalità delle regole. Una rappresentazione grottesca e fiammeggiante che rivoluziona il mondo, ne fustiga i costumi e i modi di fare.