Bernardo AubertinBernardo Aubertin

Un artista che "lavora col fuoco" – Questo è ciò che fa Bernardo Aubertin nel creare le sue opere d'arte. Autore dotato di singolare personalità, egli si serve di svariati materiali particolari, come pezzi di ferro, di legno, chiodi, e li affida poi al fuoco, provocando combustioni e bruciature che sono ormai quasi il marchio di fabbrica del suo lavoro.

Nato a Fontenay aux Roses, in Francia, nel 1934, Bernard Aubertin è un artista di rilievo internazionale: conosciuto e apprezzato in tutta Europa, è stato particolarmente presente e partecipe nel fermento innovativo dell'arte dagli anni '60 ad oggi. Frequentatore assiduo dell'Italia negli anni '70 e '80, Aubertin attualmente vive a Reutlingen, in Germania.

Nel 1957, dopo l'incontro con Yves Klein, Aubertin inizia la sua storia di pittore monocromo realizzando i suoi primi "rouge total". Per questo artista il rosso è infatti uguale al fuoco, così come il nero è uguale alla calcinazione, e perciò conclude che un colore monocromo nero è sempre nascosto sotto un monocromo rosso. Da qui si nota il fascino che il fuoco esercita su Aubertin,

Bernardo AubertinBernardo Aubertin

tanto da essere elevato a strumento per la creazione di opere d'arte.

Alcune sue opere sono, ad esempio, "Dessin de feu", "Livre brûlé", "Allumettes sur metal", "Voiture brûlé", "Dessin de feu sur metal".

Ha partecipato a numerose mostre pubbliche: tra la fine degli anni '50 e l'inizio degli anni '60, ad esempio, con il Gruppo Nul di Amsterdam e con il Gruppo Zero di Düsseldorf. Da allora si avvia una sequenza ininterrotta di mostre personali e partecipazione ad esposizioni tematiche in Germania, Italia, Francia, Svizzera, Svezia e Spagna.

La presente mostra, curata da Claudio Rizzi con il coordinamento di Ad Acta, Patrocinio di Regione Lombardia e Provincia di Varese, propone una sequenza di opere composte da oggetti bruciati eppure sopravvissuti, e quindi ancora in grado di manifestare il proprio passato e il destino vissuto nel meccanismo quotidiano della realtà. Il motivo dominante, che richiama la vita sociale e si rifà alla metafora della consumazione dei valori, sollecita una riflessione di estrema attualità.

Bernardo Aubertin – Territori di fuoco
Dal 14 maggio al 3 luglio 2011
Civico Museo Parisi Valle
Maccagno, Via Pietro Valsecchi 25
Orari: giovedì, venerdì, sabato, domenica e festivi, dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 19.00.
Per maggiori info.: 0332-561202 , 0332-562507 (fax)
info@museoparisivalle.it
www.museoparisivalle.it