Hortus Conclusus

Nelle belle giornate d'estate, si può dire che vivevo nel piccolo giardino adiacente l'abitazione, sul quale si affacciavano le grandi porte-finestre del soggiorno: era questo l'hortus conclusus della casa di vacanza, adagiata sul crinale della collina piena di sole, prospiciente la pianura. Attorno al giardino correva la verde e fresca galleria dei carpini, sotto la quale le donne passeggiavano, cucivano, ricamavano: era il nostro salotto verde, un'oasi di protetta e contenuta libertà. Quattro aiuole, incorniciate di bosso e continuamente rinnovate con fiori coloratissimi, occupavano lo spazio centrale e due sentieri di ghiaietto bianco le suddividevano, incrociandosi.

Ma poco oltre il limite dei carpini, si estendeva il giardino grande, con l'araucaria centenaria, con le frondose querce sempreverdi, con l'albero della canfora. E più oltre ancora la campagna coltivata e i boschi… Da questi ricordi (veri o inventati: chissà!) nasce la mia pittura di fiori, che mi riportano in mezzo a quella natura che è stata, con le sue fragranze, i suoi sentori, il giardino di delizie della mia infanzia, fanciullezza e oltre. Ora che il giardino non c'è più, o meglio, che è rimasto abbarbicato alle dolci colline della Brianza felix, che da trecento anni lo custodiscono, lo ricreo nei miei quadri, come hortus segreto del cuore, luogo improbabile e sognato dove trovare rifugio e ragione di vita. Vuoi entrarci? Aspetta un momento: ti apro il cancello… (Silvana Angela Ferrario)

Silvana Angela Ferrario è nata a Somma Lombardo. Dopo la Laurea in Lettere, ha insegnato in una Scuola Sperimen-tale Superiore, coltivando nel contempo la sua passione per l'arte e la pittura. Si è cimentata in tutti i generi del figurativo: dal paesaggio, al ritratto, alla natura morta, ai fiori…Da alcuni anni realizza quadri di grande formato, dipingendo fiori e giardini, secondo uno stile iperrealista. E' stata protagonista di alcune mostre in Brianza, dove lavorava e, ritornata a Somma Lombardo, ha esposto i suoi lavori alla Farmagallery di Malpensa, Terminal T1, alla Galleria "OrianaFallaci" di Somma Lombardo, mantenendo anche contatti con la Galleria Estense di Cernobbio. Suoi lavori sono apparsi nelle televendite di Telemarket (Brescia).