Artevarese intervista Vittore FrattiniArtevarese intervista
Vittore Frattini

La parola d'ordine è collaborazione territoriale. Provengono dagli istituti superiori e dalle Accademie di Como, Varese e Cantù. Sono gli allievi che progetteranno l'opera d'arte destinata alla rotatoria antistante la stazione ferroviaria di Casciago Morosolo. Un'ipotesi urbanistica oltre che schiettamente artistica, voluta dal Villaggio SOS di Morosolo in occasione del proprio 25° anno di attività.

Già nelle scorse mattinate, gli studenti della 4a A del Liceo Terragni di Como hanno fatto il loro primo sopralluogo all'incrocio delle trafficatissime strade che verrà ridisegnato e dedicato ad una straordinaria figura amica del villaggio SOS: il conte Giuseppe Panza di Biumo.
Fanno parte della giuria artistica che valuterà i progetti: Vittore Frattini, Flaminio Gualdoni, Nino Cassani e diversi altri esperti di architettura e arte.
"Il tema del monumento in mezzo alla piazza – spiega Vittore Frattini – è delicato e aperto a mille soluzioni. Il mio consiglio ai giovani studenti è quello di essere semplici, gioiosi e di disegnare un'opera di immediata comprensione". Così Frattini cita la grande V all'Aeroporto di Malpensa e il celebre Ago e Filo di Oldemburg in Piazza Cadorna a Milano.
L'opera varesina dovrà richiamare la missione dei villaggi SOS, impeganti da oltre due decenni ad accogliere bambini in grave difficoltà familiare.