valceresio1.jpgDavanti allo specchio – Ammettere le proprie debolezze, riconoscerle e non considerarle un mero ostacolo, una limitazione. Comprendere, invece, che esse siano parte integrante della propria identità personale, costituiscano l’unicità della Persona e ne definiscano il carattere. In tal modo, come se si fosse davanti ad uno specchio, ogni paura – ogni timore verrà sviscerato e ridimensionato. L’approccio con l’Altro non sarà più condizionato da limiti mentali e dal terrore di fallire, ma sarà guidato dalla naturalità dei gesti e dei pensieri. Uno specchio magico, capace di dare giusta proporzione a ogni aspetto dell’Io senza far apparire l’individuo debole ma semplicemente unico. Questo specchio si chiama "Palcoscenico". È attraverso l’Arte della recitazione che ognuno di noi può imparare a conoscersi, a controllarsi, a valorizzare le proprie peculiarità e a gestire con maestria (senza vergognarsene) i propri limiti. Il teatro diviene strumento di sperimentazione della propria Persona.

 

Dietro alla maschera del personaggio, in scena, ci si sente autorizzati a comportarsi con leggerezza. Tutto viene giustificato dal copione. Ma, proprio dietro al copione – alla battuta imparata a memoria e dietro al costume coreografico – vi è l’ "attore nudo". Una persona che, grazie alla recitazione, imparerà sempre più a conoscere la propria identità e altresì le proprie paure inconsce.  Il teatro non è solo strumento ludico. È risorsaFagnano-olona-comune.jpg educativa, ad ogni età. Anzi, come spiega Gaetano OlivaDirettore del Centro di Ricerche Teatrali di Fagnano Olona negli studi de La6Tv, "è meglio che l’individuo compia prima un percorso di crescita personale che gli consenta di sperimentarsi in mezzo alla gente. Poi, quando la sua quotidianità avrà trovato un equilibrio, potrà avvicinarsi con consapevolezza al mondo della recitazione – scoprendo nuovi aspetti del proprio carattere e riconoscendo le proprie paure". Il teatro diviene – così – luogo di formazione per eccellenza, e il partecipare a dei veri e propri corsi significa ancor di più essere guidati alla ricerca di sé, per sapersi raccontare e per sapersi approcciare al mondo circostante. Il potenziale espressivo della Persona prende forma in maniera consapevole e diviene forza, coraggio, carattere. Questo il messaggio che il C.R.T. di Fagnano Olona vuole diffondere, coinvolgendo un pubblico sempre più ampio. Il suo Direttore Gaetano Oliva, docente di Storia del teatro e dello spettacolo alla Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università Cattolica di Milano, testimonia il cospicuo valore contenutistico dei corsi offerti. Corsi di alto profilo educativo, capaci di sfatare l’idea del teatro come puro luogo di divertimento e di mostrare, anzi, come il palcoscenico possa essere il punti di partenza di un nuovo percorso di vita personale più consapevole e responsabile.

 

Info – L’intera intervista concessa nel salotto di Fuoriscena dal professor Gaetano Oliva sarà trasmessa su La6Tv mercoledì 23 alle ore 21:00 e sarà altresì visibile on – line.

Non un ossimoro ma pura verità: l’arte della recitazione educa a riconoscere i proprio limiti e a non averne più timore. In modo da sapersi accettare, riuscendo ad approcciarsi all’Altro in maniera consapevole e matura. GUARDA IL VIDEO