Elisabetta Pieroni al lavoroElisabetta Pieroni al lavoro

È proprio vero che per riuscire ad intravedere l'anima di una persona occorre vederla al lavoro. Poco importa se in un'officina, in un'aula universitaria o davanti ai fornelli. La concentrazione e l'impegno si rendono visibili nel volto e nel corpo impegnato e coinvolto nelle attività. Chi ha avuto la fortuna di vedere un artista al lavoro (si badi bene! Senza essere visto a sua volta) può comprendere bene questo: gli occhi e le mani sono calamitati sul mosaico, sulla scultura, sulla tela da colorare; la fronte a volte si distende soddisfatta e placata, a volte si corruga un po' e le braccia e le gambe sono colte da un fremito. In queste fredde giornate di dicembre incontriamo l'arte di Elisabetta Pieroni in alcune fotografie che la ritraggono al lavoro.

Sarà inaugurata sabato 4 dicembre, nel salone multifunzionale dell'ex teatro di Caldana, l'esposizione personale di Elisabetta Pieroni, promossa dal Comune di Cocquio Trevisago e dalla Società Operaia di Caldana per riportare l'attenzione su un edificio storico ormai in disuso che, per il suo notevole interesse culturale, meriterebbe importanti lavori di ristrutturazione e di restauro. La mostra, intitolata "Sensazioni" e curata da Emanula Rindi, presenta i lavori più recenti dell'autrice. "L'apparente semplicità dei soggetti raffigurati è forse il segreto dell'immediatezza con cui l'artista riesce a trasmettere il proprio messaggio, ma a questa semplicità fa da contrappunto uno studio attento e meticoloso del materiale scelto come medium artistico; la ceramica, infatti, non lascia spazio all'improvvisazione ma richiede notevoli competenze manuali, tecniche, fisiche e

Elisabetta Pieroni al lavoroElisabetta Pieroni al lavoro

chimiche; competenze che Elisabetta Pieroni ha acquisite in molti anni di esperienza, iniziando a lavorare giovanissima".

I più belli sono i paesaggi concepiti come piccole torri di Babele,
come sovrapposizioni quasi infinite di torri, vicoli tortuosi, scalinate. Un groviglio di abitazioni e segnali umani, rassicurati dalla presenza dell'ulivo e mai disperati o troppo espressionistici. Elisabetta Pieroni sembra voler fare un passo indietro e non svelare immediatamente tutto, lasciando un'ulteriore mossa di interpretazione possibile allo spettatore. Su un repertorio iconografico personale ormai consolidato, ultimamente Elisabetta Pieroni porta avanti una personale ricerca tecnica e polimaterica.

"Sensazioni"
Mostra d'arte di Elisabetta Pieroni
Dal 4 al 12 dicembre 2010
Salone Multifunzionale del Teatro
Caldana di Cocquio Trevisago
Via Carlo Malgarini, 5
Ingresso libero
A cura di Emanuela Rindi
Inaugurazione: sabato 4 dicembre, ore 17.00
Orari: sabato 4 dicembre dalle ore 17.00
Domenica 5 dicembre: 10.30 – 12.30 e 16.00 – 19.00
Mercoledì 8 dicembre: 10.30 – 12.30 e 16.00 – 19.00
Sabato 11 dicembre: 16.00 – 19.00
Domenica 12 dicembre: 10.30 – 12.30 e 15.00 – 19.00