Un'opera di Lidia PezzimentiUn'opera di Lidia Pezzimenti

Dove c'eravamo lasciati – Puntuale, insieme ai primi rigori invernali e a qualche fiocco di neve, si rinnova anche quest'anno l'ormai consolidato appuntamento con Lidia Pezzimenti presso la Cascina dell'Arte di Busto Arsizio. Una nuova mostra per presentare i suoi ultimi lavori, dando così modo, ad un anno esatto di distanza, di seguire nel tempo i graduali mutamenti che la sua arte manifesta. Ed è proprio sul tema della metamorfosi che si ispira gran parte di questa nuova esposizione. Il linguaggio informale dell'artista si apre, infatti, ad una nuova stagione che, dopo aver superato gli scuri abissi dell'animo, i crudi addensamenti materici ed essersi adagiata per un attimo su placide atmosfere azzurrine, ora propone una sorta di sintesi del cammino intrapreso fin qui, adottando la falena come simbolo di questa nuova fase artistica.

Ad ali spiegate – Partiamo proprio da qui, ovvero da quanto in forma embrionale era già stato accennato dall'artista nella scorsa esposizione: l'opera paradigmatica "fuori dal bozzolo" funge da incipit di questo nuovo discorso, di un lento e faticoso tentativo di uscire da un involucro pesante in cui si è avvolti e finalmente spiccare il volo. Ecco che sulla tela, da un substrato mentale (quindi materico) decisamente scuro, si avverte una nuova tensione verso la luce che si

Un quadro dell'artistaUn quadro dell'artista

traduce in una scelta di colori più lievi e in una tavolozza più ampia, che finalmente riesce a svincolarsi dal predominio dei colori rosso e nero. Costante, invece, la presenza dell'oro, come punto di riferimento imprescindibile in questo viaggio di risalita verso la luce.   

Il fascino della falena – "La falena rappresenta la metafora di tante cose: del volo, della metamorfosi…" dichiara l'artista. La sua sagoma, a volte ben definita altre volte appena accennata, emerge da un fondo ancora fortemente corposo, stratificato, che esprime quel residuo di sofferenza a cui l'artista, in modo catartico, dà voce, liberandosene. "La falena non è da tutti" sottolinea inoltre l'artista "avrei potuto usare benissimo anche la farfalla, ma mi sembrava fin troppo banale, mentre ritengo che la falena sia in un certo senso da rivalutare: a primo acchito questi animali creano un certo disgusto, ma solo chi sa osservare con attenzione può rendersi conto delle infinte sfumature di tinte marroni e dei curiosi disegni sulle loro ali". Emerge in queste parole tutta la sua passione per la natura e le sue specie che l'ha portata a svolgere il proprio lavoro come docente in Biologia.   
Un'altra opera della PezzimentiUn'altra opera della Pezzimenti

Pittura specchio dell'animo – La pittura di Pezzimenti è da sempre visceralmente connessa alla propria interiorità e alle proprie emozioni e, in un certo senso, costituisce il necessario contraltare all'implicita razionalità dei suoi studi e della sua professione. "Dipingo solo ad agosto" confessa l'artista "L'unico mese in cui ho del tempo da dedicare alle mie ricerche pittoriche, dove posso dare sfogo alla mia creatività".   

Una storia da raccontare – Torna prepotentemente in questa mostra anche il gusto per l'illustrazione, "una voglia intensa di colore, di favola, di gioco": l'artista presenta acquarelli e smalti su carta dal connotato fiabesco, dove l'elemento figurativo, sempre evocato con una leggiadria ammirevole, risponde ad una forte esigenza narrativa. "Sono immagini che ho nella testa e che appartengono ad una storia, una storia ancora da scrivere".  Piccole scene di vita, ritagli di ricordi, visioni oniriche con cui Lidia Pezzimenti compone un nuovo capitolo e racconta un mondo diverso, leggero come un battito d'ali.   
Lidia Pezzimenti – mostra di pittura

2 – 12 dicembre 2010
Cascina dell'Arte
via Vespri Siciliani 7, Busto Arsizio (VA)
Inaugurazione: domenica 5 dicembre 2010, ore 16.00

Orari: giovedì-domenica, dalle 16.00 alle 19.00