Milano La Fabbrica del Vapore presenta, dal 20 al 22 ottobre per la settima edizione di “Milano Scultura”, l’unica fiera italiana esclusivamente dedicata alle arti plastiche, “Sara Montani. Stand 33″. La rassegna ideata e organizzata da Ilaria Centola con la curatela di Valerio Dehò con inaugurazione venerdì, dalle 18 alle 21 presenta l’opera dell’artista milanese la cui produzione abbraccia più linguaggi: dalla pittura alla scultura, dalla fotografia all’incisione, alle installazioni e ai libri d’artista, impiegando materiali e tecniche varie.

Quindci le opere in mostra tra sculture in resina e lastre in metacrilato impresse e inchiostrate, che rappresentano tutte un solo tema, capi d’abbigliamento.

Precisa l’artista:”Un capo d’abbigliamento ha un significato culturale e sociale. Esso concentra la funzione pratica, legata alla vestibilità e al gusto dell’epoca, e quella simbolica, che identifica uno status sociale, civile e religioso. L’abito attesta l’evoluzione dal punto di vista antropologico/etnografico, documenta la trasformazione del costume, della moda, del consumo e, quale prodotto dell’industria tessile, anche il punto di vista socio/economico. E poi gioca con il concetto dell’indossare, non solo l’abbigliamento fisico, ma anche l’identità e il significato culturalmente associato agli abiti. Gli indumenti possiedono l’intento di salvaguardare stralci di vita, costumi passati, memorie di ciò che non ha più immagine, che è irraffigurabile, e consentono di recuperare tracce e memorie di vissuti, di tradizioni e costumi. Tutti i capi di abbigliamento mettono al centro l’Uomo, trattengono in modo effettivo, concreto, fisico la vita, l’intimità, il valore dell’esistenza. Il dar loro “nuova forma” mi cattura, l’invisibile dà senso al visibile, si incarna, si fa corpo, materia e segno.”

Orari al pubblico: sabato 21 dalle 11 alle 20; domenica 22 ottobre dalle 11 alle 19.

Cenni biografici

Sara Montani. Si è formata all’Accademia di Belle Arti di Brera con Tito B. Varisco e Guido Ballo, espone dal 1970 ed è stata invitata a prestigiose manifestazioni conseguendo diversi premi e segnalazioni. Sue opere figurano in collezioni e raccolte di enti pubblici e privati in Italia,e all’estero. Dal 2022 è membro del Consiglio Direttivo del Museo della Permanente di Milano.

 La rassegna

Con un parterre di circa 50 tra artisti e gallerie, la nuova edizione della kermesse da un lato rimarca la sua identità ibrida, tra fiera d’arte ed evento espositivo dallo spiccato profilo curatoriale, dall’altro affonda sempre più le sue radici nel capoluogo lombardo attraverso una serie di iniziative che rendono più stretto il rapporto con la città.

La rassegna, sotto la direzione di Ilaria Centola e con la curatela di Valerio Dehò, è organizzata con il patrocinio del Comune di Milano e si propone come hub culturale, non solo per artisti e gallerie (quindi per gli addetti ai lavori) ma anche per un pubblico più eterogeneo che può avvicinarsi alla scultura attraverso una manifestazione lontana dall’esclusività che spesso caratterizza il mondo artistico contemporaneo.